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Vedovo e malato da tempo, il rivoltano era assistito dalle figlie.
E’ spirato nel letto di casa, in via Colombo a Rivolta. Senza fare rumore. Ha raggiunto così la moglie mancata otto anni fa Enrico Soncini, della “Sps Rivoltana pesca”.
Ucciso da un cancro a 58 anni, come era accaduto già alla moglie. Un destino crudele che ha strappato i genitori a due splendide ragazze, Sara di 29 anni e Monica di 25. Ma anche ai tanti amici dell’associazione pescatori di cui era stato presidente fino alla malattia, che lo aveva colpito due anni e mezzo fa. Le due sorelle erano insieme a lui, nel letto dove si è spento quasi senza che se ne accorgessero.
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