Legionella ancora casi nel Lodigiano

Continua a fare paura la legionella, dopo la morte di una 51enne nel Bresciano.

Legionella ancora casi nel Lodigiano
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Legionella: ancora contagi nel Lodigiano, paura dopo la 51enne morta nel Bresciano.

Legionella

Crescono i casi di legionella nel Lodigiano. Contagi che fanno paura nella Bassa dopo la morte di una 51enne nel Bresciano, sempre a causa di infezione da legionella. La donna era debilitata a causa di una malattia, per questo si era in un centro termale. I sintomi sono peggiorati e nella giornata di domenica 4 novembre ha deciso di rientrare a casa, perché ha cominciato ad accusare malessere. Importante sarà il quadro che fornirà l’autopsia, effettuata proprio stamane.

LEGIONELLA: COME AVVIENE IL CONTAGIO?

Torna la paura in Lombardia?

La situazione in Lombardia pareva essersi stabilizzata dopo un’estate da allarme rosso in cui si sono verificati molti contagi e alcuni decessi. Teatro principale dell’epidemia è stata proprio la Bassa: Bresciano, Alto Mantovano e Cremonese hanno fronteggiato, nel mese di settembre, anche un’esplosione di polmoniti da legionella. Il Lodigiano registra 10 casi dall’inizio di settembre. A favorire il diffondersi del batterio è il clima ancora caldo, nonché l’efficienza del test all’avanguardia disponibile all’ospedale Maggiore di Lodi che permette di diagnosticare in maniera mirata il batterio.

L’intervento di Gallera

L’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, nel mese di settembre, nel pieno della crisi, ha puntualizzato che la curva del contagio che in breve tempo ha colpito il basso Bresciano, l’alto Mantovano, il Lodigiano e alcuni comuni del Cremonese era finalmente in calo ma non per questo si sarebbe allentato il monitoraggio sullo stato clinico dei pazienti colpiti, nonché la continua ricerca sulle possibili origini della contaminazione.

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