Valore 600 euro

Ladro di polli finisce a processo, tradito dall'accento dialettale

Rubò 50 galline da un pollaio di Ostiano per un valore complessivo di 600 euro

Ladro di polli finisce a processo, tradito dall'accento dialettale
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Un muratore 58enne di Gambara, nel Bresciano, è accusato di essere un "ladro di polli".

Ladro di polli a processo

È accusato di essere "un ladro di polli". Succede a un 58enne bresciano, residente a Gambara. Il fatto risale alla notte del 17 aprile del 2019, quando dal pollaio di Franco Maghella, un 75enne di Ostiano, sono scomparse due chiocce, 40 pulcini, otto galline e un gallo. Per un valore complessivo di 600 euro.

Il 58enne era stato individuato dai carabinieri grazie all'analisi delle immagini delle telecamere, piazzate dal proprietario del pollaio proprio per proteggersi dalle numerose razzìe subite. Nei filmati si vedono due uomini che, dopo aver tagliato la rete di recinzione, si intrufolano nel pollaio.

Tradito dalle frasi dialettali

Ma in quei filmati, oltre alle immagini, si sentono anche le voci dei due uomini intenti a tagliare la rete. I militari poterono così notare che i due soggetti intrufolatisi nel pollaio parlavano marcatamente in dialetto bresciano. 

Avviate le dovute indagini, in pochi giorni i carabinieri sono risaliti al 58enne, personaggio a loro già noto in quanto gravato da diversi precedenti penali e di polizia.

Si professa innocente

L'uomo ha sempre negato tutto, professandosi innocente e respingendo le accuse: "Non vive in campagna, non aveva alcuno motivo di rubare le galline", avrebbe dichiarato il suo avvocato.

Il prossimo 27 aprile però dovrà difendersi davanti al giudice dall'accusa di furto con l'aggravante di "violenza sulle cose", ossia la recinzione tagliata.

Resta invece ancora ignota invece, l'identità del presunto complice.

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