Ladri professionisti in manette: trovati con un disturbatore di frequenze

I due, senza fissa dimora, gravati da numerosi precedenti penali.

Ladri professionisti in manette: trovati con un disturbatore di frequenze
Pubblicato:

Ladri professionisti in manette fermati nella mattinata nei pressi del Centro Commerciale Cremona Po. Nella loro auto è stato trovato anche un disturbatore di frequenze.

Ladri professionisti in manette

Nella mattinata odierna gli agenti dell’U.P.G.S.P. hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione E.B.H. del ’75 e E.O.A. del ’74, cittadini marocchini senza fissa dimora gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e la persona.

A bordo di auto rubata

Nella tarda mattinata di oggi, la Sala Operativa della Questura ha ricevuto la segnalazione che una Toyota Land Cruiser, rubata qualche ora prima a Piacenza, si trovava in città e si stava dirigendo verso il centro commerciale Cremona Po. Allertate immediatamente le Volanti e passata l’informazione anche alle altre Forze di Polizia sul territorio, l’attenzione delle pattuglie si è concentrata sul parcheggio del centro commerciale al fine di individuare la vettura e chiuderne ogni possibile via di fuga.

Presi dopo inseguimento

Nel corso del servizio di perlustrazione, gli agenti di una Volante hanno riconosciuto la vettura; vicino, vi erano due persone che, alla vista dei poliziotti, si sono divisi fuggendo repentinamente in direzioni diverse. Dopo un concitato inseguimento uno dei fuggitivi, anche grazie all’ausilio di una pattuglia della Polizia Stradale nel frattempo giunta sul posto, è stato bloccato ed ammanettato nonostante la violenta resistenza opposta. La seconda persona, poi, è stata intercettata dai poliziotti dell’altra Volante impegnata nelle ricerche nei pressi degli ascensori del parcheggio sotterraneo.

Il disturbatore di frequenze

Ritornati presso il veicolo rubato, unitamente alla Squadra Mobile giunta anch’essa sul posto, gli agenti hanno potuto constatare la rottura di un vetro posteriore ed al suo interno hanno rinvenuto un disturbatore di frequenze (jammer), utilizzato di solito per inibire le frequenze radio dei localizzatori satellitari installati sulle vetture e dei telecomandi di apertura e chiusura delle stesse.

Nel corso della successiva perquisizione personale, E. B.H. è stato trovato in possesso di 900 euro in contati e di un portachiavi con frangivetri e taglierino dalla lama molto affilata.

Gli alias e i precedenti

Dal controllo effettuato al terminale, sono emersi numerosi alias, utilizzati al solo scopo di rendere difficoltosi i controlli delle Forze di Polizia sul territorio. Inoltre, E. O. A. è risultato essere destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo scontare la pena di 2 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione per reati inerenti l’immigrazione clandestina. A carico di E. B. H., inoltre, è emerso un precedente di polizia per tentato omicidio ai danni di un suo connazionale.

Le persone fermate, su disposizione del P.M. di turno, sono state tradotte presso la Casa Circondariale di Ca’ del Ferro in attesa del giudizio di convalida.

LEGGI ANCHE: Spaccio di hashish ed ecstasy: arrestato pusher 19enne

TORNA ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali