La Postepay non funziona e dà in escandescenza: mette a soqquadro il negozio e minaccia di morte il titolare
Il 30enne, una volta identificato, è stato denunciato per danneggiamento e minacce
Cicognolo: i Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno denunciato un uomo per danneggiamento e minacce.
Denunciato 30enne
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno denunciato per ricettazione un cittadino italiano di 30 anni, con precedenti di polizia a carico.
La vicenda ha preso avvio a fine giugno scorso quando un uomo si è presentato presso la caserma di Vescovato a denunciare un fatto accaduto presso il suo negozio di Cicognolo.
Non funziona la PostePay e dà in escandescenza
Nello specifico, l’uomo ha riferito che una mattina, verso le 11, è entrato un uomo che voleva effettuare un’operazione con la postepay. Ci sono stati dei problemi per effettuare tale operazione perché il POS non funzionava e quell’uomo non poteva pagare con carta.
A quel punto, si è alterato e ha preso degli oggetti esposti e ha iniziato a tirarli all’esercente e per terra. Ha preso un flacone di un prodotto lanciandoglielo addosso, ha gettato per terra due cestini e un espositore pieni di prodotti in vendita. Ha continuato buttando per terra anche una bilancia, altri espositori in plastica e cartone e altri articoli in vendita, minacciando di morte il titolare del negozio. Poi, terminata la sfuriata, si è allontanato in bicicletta.
Prodotti danneggiati
Durante la sua azione l’uomo ha rotto la bilancia che ha gettato per terra e ha rotto lo schermo di un iPad che è stato colpito da un oggetto lanciato dall’uomo, danneggiando numerosi prodotti che erano posti in vendita e che erano stati resi inservibili.
Il denunciante ha anche consegnato ai militari un video contenente le immagini riprese dalle telecamere interne di sorveglianza del locale dalle quali i militari hanno potuto verificare che l’autore del fatto era il 30enne, già ben conosciuto. I militari hanno quindi acquisito una fotografia dell’uomo e hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato alla vittima che, tra le varie foto che ha visto, ha riconosciuto proprio il 30enne come l’autore dei fatti avvenuti all’interno del negozio.
Quindi, al termine degli accertamenti, il 30enne è stato denunciato per danneggiamento e minacce.