CRONACA

La lite degenera, in tre aggrediscono gruppo di minorenni: rintracciati e denunciati

I tre, che hanno anche rubato il telefono cellulare di un minorenne, dovranno rispondere di lesioni e furto

La lite degenera, in tre aggrediscono gruppo di minorenni: rintracciati e denunciati
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Un litigio con un gruppo di ragazzi minorenni si trasforma in aggressione: tre uomini denunciati per lesioni e furto.

Aggressione a Soresina

Nel pomeriggio di venerdì 25 aprile 2025 a Soresina quattro giovani, sono stati vittime di una brutale aggressione in pieno centro cittadino. L'episodio, avvenuto intorno alle 15.30 in via IV Novembre, ha coinvolto un gruppo di ragazzi minorenni e tre uomini adulti.

Il litigio

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Casalbuttano ed Uniti, l’incidente è nato da un litigio tra i tre uomini e il gruppo di minorenni. La discussione, che inizialmente sembrava potesse risolversi senza gravi conseguenze, è rapidamente degenerata in violenza. I ragazzi sono stati aggrediti con calci e pugni, riportando ferite che sono state giudicate guaribili con una prognosi di pochi giorni.

Il furto del cellulare

Nel corso dell’aggressione, uno dei giovani ha perso anche il proprio telefono cellulare, che è stato accidentalmente lasciato a terra. Prima di fuggire a bordo di un’auto, i tre aggressori si sono appropriati del telefono, aggravando ulteriormente la loro posizione.

Identificati

Grazie alle testimonianze raccolte sul posto e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a risalire rapidamente agli aggressori. L'auto su cui si trovavano i tre uomini, risultata noleggiata, è stata rintracciata e fermata. Durante la perquisizione, il cellulare rubato è stato trovato all'interno dell'abitacolo, ed è stato restituito al legittimo proprietario.

Denunciati

I tre aggressori, di età compresa tra i 24 e i 35 anni e con precedenti penali, sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria per lesioni personali e furto. Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità e verificare se gli aggressori possano essere coinvolti in altri episodi simili.

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