Iuschra, è trascorsa una settimana dalla sua scomparsa
Le squadre di soccorso e il padre disperato non lasciano la zona da sette giorni.
E’ trascorsa una settimana dalla scomparsa della piccola Iuschra, la bambina di 12 anni di cui si sono perse le tracce nei boschi di Serle. Di lei ancora nessuna traccia.
La scomparsa
Della piccola si sono perse le tracce nella tarda mattina di giovedì 19 luglio. Si trovava in località Cariadeghe con altri ragazzi e bambini e gli educatori della Fobap, la Fondazione bresciana assistenza psicodisabili. Gli educatori hanno raccontato di averla persa di vista dopo una svolta, pochi istanti dopo che si era messa a correre. Da allora di lei nessuna traccia.
L’unica testimonianza è quella di un uomo che dice di averla vista vagare sola per il bosco.
Iuschra
La ragazzina ha 12 anni ed è affetta da autismo. Non risponde a chi la chiama e si impaurisce facilmente; c’è solo da immaginare il terrore che la può aver attanagliata in questi giorni.
Le ricerche
Le ricerche sono iniziate immediatamente, dopo poche ore dalla scomparsa.
Protezione Civile, Vigili del Fuoco e soccorritori alpini, coordinati dalla Prefettura, stanno lavorando da giorni nella speranza di ritrovare viva la bambina. Sul posto ogni giorni ci sono dai 200 ai 300 volontari ma della piccola non è stata trovata traccia
Sono stati utilizzati anche droni per la rilevazione termica e l’area è stata sorvolata dall’elicottero dell’Aeronautica ma la bambina non si trova.
Il territorio
L’altopiano di Cariadeghe è un territorio molto conosciuto dagli escursionisti. Si tratta di un’area carsica con molte grotte e proprio per questo sono stati ingaggiati anche gli speleologi nelle ricerche. E’ un’area con boschi dove non ci sono corsi d’acqua superficiale e non c’è la presenza dell’uomo.
Il proseguimento delle ricerche
Le ricerche proseguiranno nello stesso modo sino a sabato, così ha assicurato il Prefetto, e poi verrà fatto un nuovo punto della situazione.
Si cerca ancora Iuschra viva.