Ioapro1501, giro di vite del Prefetto nei confronti dei ristoratori dissidenti: esercenti e avventori a rischio multe
Richiesto l'intervento, oltre che della Polizia Locale, anche delle pattuglie della Guardia di Finanza, del Nucleo di Polizia Tributaria e dei NAS.
Il prossimo 15 gennaio 2021 è in programma #IOAPRO1501 - DPCM AUTONOMO DECALOGO PRATICO COMMERCIANTI MOTIVATI -, iniziativa finalizzata, nell’ambito di una cosiddetta “disobbedienza gentile” sorta a livello nazionale, alla riapertura, anche nella provincia di Cremona, delle attività di ristorazione in contrasto con la vigente normativa anti-covid.
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Il Prefetto Vito Danilo Gagliardi - che, nelle scorse settimane, ha più volte ricevuto una delegazione dei ristoratori cremonesi, ascoltandoli e veicolandone le condivisibili ragioni a livello centrale -, ha voluto esprimere, ancora una volta, la vicinanza delle Istituzioni ai commercianti duramente colpiti dalle limitazioni rese necessarie dall’attuale emergenza sanitaria.
Riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
In tale contesto - pur apprezzando la posizione del Comitato Spontaneo Esercenti di Cremona che, nel manifestare il crescente disagio economico provocato dalle restrizioni in atto, ha assicurato di procedere nel rispetto del dialogo propositivo già avviato nel corso dei precedenti incontri - il Prefetto ha convocato una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare gli aspetti di interesse, che potrebbero riguardare questa provincia, dell’iniziativa.
Vigilanza e controllo aumentati
È stata, quindi, disposta l’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo, anche con l’ausilio delle Polizie locali, presso tali tipologie di locali commerciali che dovessero aderire all’iniziativa.
In campo anche la GdF e i NAS
Durante i controlli, nel caso di accertamento di attività svolte in violazione della normativa vigente, oltre all’adozione dei provvedimenti sanzionatori nei confronti di esercenti e avventori, gli operatori sono stati sensibilizzati a chiedere, a supporto, l’intervento, sul posto, delle pattuglie della Guardia di Finanza, Nucleo di Polizia Tributaria, anche per le verifiche in ambito fiscale, e dei Carabinieri Tutela della Salute – N.A.S. per i profili di competenza.
Rispetto delle regole
Si tratta di misure disposte a salvaguardia dei cittadini e degli esercenti che, in questi mesi, a costo di enormi sacrifici hanno rispettato le prescrizioni normative e che isolate condotte non devono mettere a repentaglio.
Auspicando che, nelle prossime settimane, la tutela offerta dalle vaccinazioni e la conseguente diminuzione dei contagi possa favorire il graduale ritorno alla normalità, occorre avere presente, nell’attuale fase, che la protezione individuale può essere assicurata dall’uso della mascherina e dal rispetto delle regole di distanziamento personale e, in generale, dall’attenta applicazione della normativa vigente.