Insulta i Vigili del Fuoco ed aggredisce il Carabiniere mettendogli le mani al collo: arrestato 50enne
Accompagnato in caserma per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale
Aveva lasciato la compagna fuori dall'abitazione e, all'arrivo dei Vigili del Fuoco e dei Militari ha iniziato ad aggredirli verbalmente e fisicamente. L'episodio risale alla notte del 2 novembre, quando la compagna ha richiesto l'intervento dei soccorsi per accedere nella sua abitazione situata nel comune di Cremona.
Scatta l'arresto a Cremona
Erano circa le 3:30 di notte quando è partita la richiesta di aiuto da parte di una donna, la quale non riusciva ad accedere alla propria abitazione. Secondo quanto riportato pare che la donna, rimasta fuori casa, abbia chiamato il compagno, anch'esso fuori casa.
Il 50enne però ha rifiutato la richiesta della donna, la quale gli chiedeva di rientrare per aprirle la porta d'ingresso. Per questo motivo la compagna ha quindi chiamato i soccorsi rivolgendosi ai Vigili del Fuoco ed ai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cremona.
Dopo l'arrivo dei soccorsi è giunto sul posto anche il compagno che, particolarmente nervoso ed agitato, ha affrontato in maniera aggressiva i Vigili del Fuoco che si preparavano ad aprire la porta. Per questo motivo sono intervenuti i Carabinieri che hanno subito richiesto i suoi documenti.
Il 50enne però si è rifiutato di fornire i documenti ed ha iniziato ad insultare i Militari, rifiutandosi ulteriormente di seguire i Carabinieri all'auto di servizio. Successivamente ha spinto i Militari mettendo le mani al collo ad uno di loro, ed ha graffiato e danneggiato un finestrino del mezzo militare.
Accompagnato in caserma
Successivamente il 50enne è stato accompagnato presso la caserma Santa Lucia, dove ha continuato a scalciare e inveire con offese contro i militari. Per questo motivo è stato dichiarato in arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Nella tarda mattina del 2 novembre si è poi svolta l'udienza, durante la quale è stato convalidato l'arresto e l’udienza è stata rimandata al prossimo 25 novembre.