CRONACA

Inseguimento nella notte tra Pandino e Agnadello: ladri in fuga su un’auto rubata si dileguano nei campi

Dopo una fuga ad alta velocità, i tre occupanti fuggono nei campi di mais abbandonando una Giulietta rubata

Inseguimento nella notte tra Pandino e Agnadello: ladri in fuga su un’auto rubata si dileguano nei campi
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Nella serata di domenica, i Carabinieri della Stazione di Pandino intercettano a Pandino un’auto rubata: dopo un lungo inseguimento, i tre occupanti riescono a darsi alla fuga nei campi.

L'auto sospetta

Domenica 1 giugno 2025, intorno alle 22.30, una segnalazione lanciata dalla centrale operativa di Crema mette in allerta le pattuglie in servizio: un’auto sospetta, una Alfa Romeo Giulietta, sta transitando sulla SP 472 tra Agnadello e Pandino. Un rapido controllo alla targa conferma i sospetti: il veicolo risulta rubato pochi giorni prima in provincia di Milano.

L’inseguimento tra strade e rotonde

Una pattuglia dei Carabinieri di Pandino intercetta il mezzo all’incrocio tra via Borgo Roldi e la SP 472, mentre procede in direzione Lodi con tre persone a bordo. Alla vista dei militari, il conducente tenta immediatamente la fuga, imboccando in contromano una rotonda sulla SP 91 per poi proseguire verso Agnadello. Durante la corsa, l’auto invade più volte la corsia opposta, mettendo a rischio la sicurezza degli altri automobilisti. Uno dei passeggeri, nel tentativo di ostacolare i Carabinieri, lancia oggetti dal finestrino contro l’auto di servizio, senza però riuscire a fermare l’inseguimento.

Fuggono tra le piante di granoturco

Il veicolo si dirige verso via Rivolta, superando la zona industriale di Agnadello. Poco dopo, con l’arrivo in supporto di una seconda pattuglia da Rivolta d’Adda, l’auto si avventura in una strada campestre per poi finire in un campo coltivato a mais. È qui che la corsa termina: i tre occupanti scendono rapidamente dalla Giulietta e si dileguano a piedi tra le piante di granturco, facendo perdere le loro tracce nel buio della campagna.

Indagini in corso

I militari recuperano l’auto, abbandonata e danneggiata a causa dell’impatto con le colture. La Giulietta, risultata rubata lo scorso 21 maggio, è stata perquisita ma non sono stati trovati oggetti sospetti a bordo. Il veicolo è stato portato via con un carro attrezzi e sarà restituito al legittimo proprietario una volta terminati gli accertamenti tecnici. Le indagini ora puntano all’identificazione dei fuggitivi, che con tutta probabilità stavano pianificando un furto nella zona.

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