216.000 dosi

Influenza stagionale: ATS Val Padana dà il via alla campagna vaccinale 2020-2021

L’avvio della vaccinazione antinfluenzale nel territorio della Val Padana è fissato per il 26 ottobre 2020.

Influenza stagionale: ATS Val Padana dà il via alla campagna vaccinale 2020-2021
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Influenza stagionale 2020-2021: l’avvio della vaccinazione antinfluenzale nel territorio della Val Padana è fissato per il 26 ottobre 2020.

Influenza stagionale: al via la campagna vaccinale di ATS Val Padana

Come è oramai noto, la campagna antinfluenzale 2020-2021 assumerà grandissima importanza in questo autunno-inverno 2020/2021; ci attendiamo infatti una considerevole adesione alla vaccinazione antinfluenzale da parte della popolazione e a tal fine ATS della Val Padana, ASST di Crema, Cremona e Mantova stanno da tempo preparando un piano vaccinale coordinato ed organico, attivando ogni possibile sforzo per garantire la più ampia offerta alla popolazione della vaccinazione antinfluenzale. Nell’ambito del piano regionale relativo alla campagna vaccinale antinfluenzale 2020/21 presentato da Regione Lombardia, ATS informa che l’avvio della vaccinazione antinfluenzale nel territorio della Val Padana è fissato per il 26 ottobre 2020.

Perchè vaccinarsi

La ragione di un’implementazione e rafforzamento della copertura vaccinale per l’influenza stagionale si fonda su importanti motivi clinico-epidemiologici: evita la sovrapposizione di un altro fattore epidemico (la vaccinazione antinfluenzale infatti contribuisce significativamente a ridurre l’associazione di una co-infezione influenza-COVID-19 prognosticamente sfavorevole); riduce i ricoveri per influenza e le sue complicanze; riduce le assenze del personale sanitario per patologia influenzale; rende più semplice una diagnosi differenziale tra patologia influenzale e COVID-19; infine, consente una maggiore protezione dei soggetti fragili e con condizioni di rischio.L’ATS della Val Padana ha predisposto il Piano operativo della campagna vaccinale 2020/21, in collaborazione con le 3 ASST del proprio territorio di competenza (Crema, Cremona e Mantova), con i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta, e altri Enti Erogatori (RSA Strutture di ricovero e cura private accreditate).

Relativamente al Piano vaccinale sono in corso di definizione gli ultimi dettagli organizzativi; importante e determinante è la collaborazione ricevuta da parte della Medicina Territoriale: il 99% dei Medici di Medicina Generale e oltre il 60% dei Pediatri di Libera Scelta hanno dato la disponibilità ad eseguire la vaccinazione antinfluenzale ai propri assistiti aumentando notevolmente le dosi richieste.

I punti vaccinali

Le 3 ASST territoriali hanno predisposto la campagna vaccinale puntando sulle strutture già operanti (8 punti vaccinali totali: 6 punti ASST di Mantova, 1 punto ASST di Cremona e 1 punto ASST di Crema) e su nuove strutture identificate come CVA - Centri Vaccinali Antinfluenzale. I CVA sono gestiti dalle ASST e coordinati da ATS, e sono strutture idonee con caratteristiche strutturali ed organizzative tali da garantire il distanziamento e tutte le procedure ANTICOVID. In questi CVA (Centri Vaccinali Antinfluenzali) anche i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta avranno la possibilità vaccinare i propri assistiti.

Attualmente sono definiti: 2 CVA per il Distretto di Cremona (1 a Cremona e 1 a Casalmaggiore), 1 CVA per il Distretto di Crema sito a Rivolta d’Adda (attivabile al bisogno) e 1 CVA per il Distretto di Mantova in via di definizione. Sono in corso di individuazione, con la collaborazione degli Enti Locali, ulteriori centri da mettere a disposizione ai MMG e PLS che non dispongono di spazi adeguati – e che ne hanno fatto richiesta - per garantire le misure anti COVID considerata anche l’aumentata richiesta dei propri assistiti.

ATS ha previsto anche l’eventuale coinvolgimento di medici USCA, prioritariamente per le somministrazioni a domicilio tenendo però presente che dovrà essere mantenuta la loro disponibilità per le attività domiciliari a supporto della sorveglianza COVID-19 e/o nelle situazioni laddove sia difficile raggiungere i livelli di copertura.

Circa 216mila dosi

Il fabbisogno individuato da ATS della Val Padana per questa campagna vaccinale antinfluenzale è stato stimato in circa 216.000 dosi. Come dato di raffronto si ricorda che durante la scorsa campagna vaccinale (2019/20) sono state somministrate, nel territorio di ATS della Val Padana, circa 94.000 vaccinazioni ai soggetti fragili o con condizioni a rischio.

Per l’ATS della Val Padana l’avvio della vaccinazione antinfluenzale è fissata quindi per il 26 ottobre 2020; sarà cura di questa Agenzia, di concerto con le ASST comunicare tempestivamente ogni ulteriore dettaglio organizzativo al fine di agevolare la conoscenza nella popolazione target delle modalità erogative.

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