Incidente mortale in strada nel piacentino, morto un 19enne nel frontale con un bus
Il ragazzo stava facendo una consegna per il ristorante in cui lavorava quando è avvenuto il tragico sinistro stradale.
Ancora sconosciuta la dinamica dell'incidente del tardo pomeriggio di ieri, 7 luglio 2022. Il ragazzo era a bordo di un furgone e stava facendo delle consegne per lavoro poi il frontale con un bus. Tempestivi i soccorsi ma sono stati vani. La Polizia stradale di Piacenza stabilirà i dettagli di questa tragedia.
Come è avvenuto l'incidente
L'incidente è avvenuto sulla statale 654 tra Biana di Ponte dell'olio e Recesio nel territorio di Bettola sulle colline emiliane. Simone era a bordo del furgone del ristorante-macelleria Kzero di Piacenza, per cui quale lavorava e viaggiava per una consegna a Bettola quando si è scontrato frontalmente con un pullman della linea di trasporto pubblico Seta, che proveniva dalla parte opposta.
Ecco la statale lungo la quale è avvenuta la disgrazia.
L'impatto violento e i tentativi di salvare Simone
L'impatto violentissimo ha distrutto il furgone, il 19enne di Caorso è rimasto intrappolato nell'abitacolo. Sono stati i vigili del fuoco ad estrarlo dalla vettura. I pompieri hanno lavorato a lungo con i sanitari del 118.
Sul posto l'auto infermieristica e la Croce Rossa di Farini e anche l'elicottero di Parma, i sanitari hanno fatto di tutto per rianimarlo e salvargli la vita ma non c'è stato niente da fare. Troppo gravi i traumi riportati tra cui l'amputazione di un braccio. Un altro dramma sulla strada che si porta via un ragazzo che aveva tutta la vita davanti.
Mentre la Polstrada si è occupata dei rilievi, la polizia locale dell'Unione Valnure-Valchero ha deviato il traffico verso strade alternative. Il tratto di strada interessato dall'incidente mortale è stato chiuso per ore.
La passione per il calcio e il messaggio per la famiglia
Tutta la Bassa Piacentina si stringe nel lutto di questo ragazzo molto amato. Il caorsano Simone Pagani, 19 anni, era molto conosciuto anche a Monticelli soprattutto grazie alla passione per il calcio.
“Ci eravamo sentiti qualche giorno fa perché lo volevamo ancora con noi nella Juniores - dice Andrea Intri della società Virtus San Lorenzo Monticelli -. Sono rimasto incredulo alla notizia. Penso sia un dolore inimmaginabile per i genitori, ai quali va il nostro abbraccio più sincero”.