Sulla Melotta

Schianto in Maserati: la vittima è il 43enne Gianluca Garbelli, stava per diventare papà

Gianluca era titolare di un'azienda, amava molto la compagna e sarebbe diventato papà a gennaio.

Schianto in Maserati: la vittima è il 43enne Gianluca Garbelli, stava per diventare papà
Pubblicato:
Aggiornato:

L'allarme è scattato una manciata di minuti prima delle 14.30. L'uomo è uscito di strada andando a schiantarsi contro un muro.

Stava per diventare papà

La vittima stava guidando una Maserati Gt quando magari per distrazione ha perso il controllo del bolide che si è impennato ed è andato a sbattere a tutta velocità contro il muro di una cascina. La tragedia è successa ieri nel primo pomeriggio sulla Strada Provinciale 44 Melotta nei pressi di Soncino.

Gianluca Garbelli aveva soltanto 43 anni, era amato da tutti ed era proprietario di un'azienda che porta il suo nome. Si tratta della Garbelli Automazioni con sede nel cremonese a Ticengo e anche nel bresciano. L'azienda produce macchinari per il settore farmaceutico, alimentare e cosmetico.

Gianluca Garbelli in un post su Facebook

Gianluca lascia nello sconforto una famiglia che lo amava. Lascia la compagna che gli avrebbe regalato presto la gioia più bella di tutte, quella di diventare papà. I due infatti stavano sarebbero diventati genitori a gennaio.

Morto sul colpo

Ad accorgersi del fatale incidente sono stati gli abitanti della Cascina San Michele che hanno sentito un rumore fortissimo. Garbelli stava arrivando da Soncino, dopo aver curvato a destra ha proseguito lungo il rettilineo e poi ha sbandato. Probabilmente a causa della pioggia l'auto si è impennata e ha distrutto con violenza 5 metri del muro di una cascina.

Il muretto distrutto dalla Maserati

La Maserati si è distrutta completamente e Gianluca è morto sul colpo. I residenti nella cascina hanno subito chiamato i soccorsi ma l'impatto è stato troppo forte, non c'era più niente da fare. A nulla sono serviti i tentativi della guardia medica e dell'ambulanza della Croce Verde di Soncino.

Niente autopsia

Sul posto sono arrivati subito i carabinieri di Soncino e i vigili del fuoco di Orzinuovi che hanno avuto il compito più duro di tutti, quello di tirare fuori la vittima dall'abitacolo. Il corpo era totalmente incastrato, estrarlo è stata un'ardua missione. Il cadavere è verrà restituito senza autopsia alla famiglia.

Si tratta dell'ennesima vittima della Melotta. La strada porta a Spino d'Adda ed è tristemente nota per gli incidenti mortali. Ancora si ignorano le motivazioni che hanno provocato l'uscita di strada di Gianluca, certo è che su quella strada senza curve bisogna prestare molta attenzione. Perdere il controllo ti può costare la vita.

Il punto dove è avvenuto l'incidente:

Seguici sui nostri canali