In via vecchia dogana

In preda a una rabbia incontrollata, si sfoga lanciando pietre contro le auto parcheggiate

Quando i carabinieri sono intervenuti per fermarlo si è scagliato contro di loro colpendoli con schiaffi e calci

In preda a una rabbia incontrollata, si sfoga lanciando pietre contro le auto parcheggiate
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Senza alcun motivo apparente, ma preda di una rabbia incontrollata, un ragazzo straniero di 26 anni, irregolare sul territorio italiano, lo scorso mercoledì 25 ottobre 2023, si è sfogato tra via Vecchia Dogana, via Moscone e via degli Orti Romani a Cremona lanciando pietre contro le auto parcheggiate che trovava lungo la strada. Quando sono intervenuti i carabinieri per fermarlo, si è anche scagliato contro di loro prendendoli a calci e schiaffi.

(In copertina: una panoramica di via Vecchia Dogana a Cremona con le auto parcheggiate a lato della strada)

Sfoga la rabbia lanciando pietre contro le auto parcheggiate

Tutto ha preso avvio verso le 15,45 di mercoledì 25 ottobre 2023 quando una pattuglia della Sezione Radiomobile è intervenuta in via Vecchia Dogana, nelle vicinanze del cimitero civico, perché dei cittadini avevano segnalato la presenza per strada di un uomo che prendeva a calci e lanciava pietre alle auto parcheggiate, rompendo vetri e specchietti retrovisori.

Tenuto conto che la zona è già vigilata in maniera assidua dalle pattuglie dell’Arma visti i fatti già lamentati dai residenti nel vicino parco Rita Levi Montalcini, con recenti denunce e segnalazioni alla prefettura e i conseguenti ordini di allontanamento da quelle zone a seguito di controlli mirati, la pattuglia è arrivata in brevissimo tempo sul posto e ha preso contatti con i cittadini che hanno indicato tre auto danneggiate e che l’autore del fatto era scappato verso via Moscone, fornendo una descrizione dell’uomo in fuga.

I militari si sono messi alla ricerca del giovane e lo hanno individuato in via degli Orti Romani, zona nei pressi del parco Rita Levi Montalcini. Alcune sue caratteristiche fisiche avevano fatto ricordare ai militari di un uomo che era stato fermato in quella stessa via due settimane prima.

L'aggressione ai carabinieri

Il 26enne, appena ha visto spuntare la macchina dei carabinieri, ha iniziato a inveire contro di loro con insulti e gestacci. Quando si sono avvicinati a lui, li si è scagliato contro prendendoli a calci e schiaffi. Poi ha cercato di avvicinarsi a una busta che conteneva una bottiglia e i militari, temendo che potesse usarla contro di loro, lo hanno bloccato.

A quel punto, ha minacciato più volte i militari ed è stato accompagnato all’auto di servizio. Ma, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha continuato a tenere un atteggiamento provocatorio e aggressivo e per tale motivo è stato bloccato, ammanettato e accompagnato sul mezzo di servizio.

Aggressivo anche in caserma: ricoverato in psichiatria

I militari lo hanno portato alla caserma Santa Lucia e, in un secondo momento, hanno cercato di contattare i proprietari dei veicoli che erano stati danneggiati in precedenza. L’uomo ha continuato a tenere un atteggiamento violento e irruento anche in caserma, ponendosi con veemenza verso i militari che cercavano di calmarlo, senza riuscirci.

A quel punto, è stato necessario chiedere l’intervento del personale sanitario di un’ambulanza per sedarlo ed è stato necessario il suo accompagnamento presso l’ospedale Maggiore, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria per il suo stato di agitazione ormai incontenibile.

Denunciato per danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni

Anche i militari della Radiomobile sono stati costretti a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale, tenuto conto che uno aveva riportato contusioni a un piede e l’altro la frattura della falange di un dito.

Nel frattempo, nella caserma Santa Lucia si é presentata una donna che ha denunciato che nel pomeriggio aveva lasciato l’auto parcheggiata in via Vecchia Dogana e, quando era tornata a prenderla, aveva trovato uno specchio retrovisore rotto e un finestrino graffiato. I militari hanno accertato che era una delle auto che erano state danneggiate dall’uomo, come riferito dai testimoni dei fatti.

Al termine dell’attività, il 26enne è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

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