La bozza

In Lombardia in arrivo una nuova ordinanza. Fontana: "Misure non drammatiche"

Ingressi scaglionati a scuola, didattica a distanza per gli studenti più grandi. Scende l'ipotesi di una norma "anti movida" con coprifuoco alle 21, sale l'opzione del divieto sul consumo di bevande sul suolo pubblico.

In Lombardia in arrivo una nuova ordinanza. Fontana: "Misure non drammatiche"
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Tra poche ore il Pirellone firmerà una nuova ordinanza contenente ulteriori misure restrittive nella speranza di contenere l’aumento esponenziale dei contagi registrato nel corso della settimana.

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Nuova ordinanza: "Misure non drammatiche"

Tuttavia, «le misure non saranno drammatiche», ha sottolineato il presidente Attilio Fontana a margine dell’incontro in videoconferenza con i sindaci dei capoluoghi lombardi. Il provvedimento regionale potrebbe essere emanato già questa sera (16 ottobre 2020) o al più tardi nella giornata di domani, sabato 17.

"Sono meno preoccupato che a marzo"

«I lombardi possono essere meno preoccupati, ma devono essere attenti alle misure altrimenti c’è il rischio che l’epidemia degeneri – ha aggiunto Fontana -. Io sono meno preoccupato che a marzo, ma tutti propongono una specificazione ulteriore delle condizioni stabilite dal Dpcm». Le proposte saranno sottoposte al Comitato tecnico scientifico regionale, che dovrebbe riunirsi proprio in queste ore.

Ingressi scaglionati a scuola e didattica a distanza

Al momento, l’idea avanzata da Regione Lombardia nel corso della Conferenza Stato-Regioni è quella di scaglionare gli orari di ingresso a scuola per evitare sovraccarichi del sistema di trasporto pubblico e di prevedere l’adozione della didattica a distanza. Un provvedimento, quest’ultimo, non assoluto ma parziale, che coinvolgerebbe gli studenti delle classi superiori e che alternerebbe lezioni da casa con lezioni in presenza. Alle Università potrebbe essere chiesto di garantire la didattica in presenza alle sole matricole e agli specializzandi.

La norma "anti movida"

Pare invece allontanarsi l’ipotesi della norma “anti movida”, che prevedrebbe una chiusura anticipata dei locali notturni addirittura alle 21. Tuttavia sembra prendere piede l’idea di vietare il consumo di bevande su aree pubbliche dopo una certa ora, che però deve ancora essere stabilita. Ricordiamo, infine, che il governatore già ieri (15 ottobre 2020) ha imposto il divieto totale di visite agli ospiti delle Rsa se non in casi eccezionali.

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Covid, nuova ordinanza di Regione Lombardia: stop alle visite nelle Rsa

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