In casa oltre 40 chili di hashish: 30enne finisce in manette
Con lui arrestate altre otto persone sospettate di gestire il commercio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina
In casa nascondeva all'interno di un borsone oltre 40 chili di hashish: 30enne pakistano, residente nel cremasco, finisce in manette.
Commercio di droga
Alle prime ore di venerdì 14 luglio 2023, la Polizia di Stato di Torino ha eseguito le misure cautelari emesse dal locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un alcune persone, sospettate di gestire il commercio di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina nel capoluogo e nella prima cintura, in particolare a Nichelino.
I provvedimenti restrittivi cautelari sono stati disposti all’esito di lunghe e complesse indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino e hanno riguardato complessivamente 9 persone, tutte rintracciate sul territorio nazionale (6 in questa provincia e 3 in altre province).
Nel medesimo contesto operativo, è stata data esecuzione anche a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Procura a carico di un uomo di nazionalità marocchina, gravemente sospettato delle stesse illecite condotte, nonché ad alcune perquisizioni personali e locali disposte dall’Autorità Giudiziaria procedente nei confronti di altre persone.
Per la realizzazione della fase esecutiva, sono stati impiegati complessivamente circa 100 uomini della Polizia di Stato, con l’utilizzo di Reparti di rinforzo del controllo del territorio e di unità cinofile. Oltre alla Squadra Mobile di Torino, l’attività ha peraltro coinvolto anche gli omologhi uffici delle Questure di Brescia, Cremona e Prato.
Le indagini
Le attività investigative, avviate nel 2021, si sono sviluppate attraverso attività tecniche di intercettazione, nonché articolati e dinamici servizi di diretta osservazione e pedinamento sul territorio, e avrebbero consentito di delineare l’esistenza di due gruppi di persone, composti rispettivamente da cittadini di nazionalità italiana e da soggetti provenienti dall’area del nord Africa.
Nove persone arrestate
In virtù delle risultanze dell’indagine, il Tribunale di Torino ha quindi disposto la misura della custodia cautelare in carcere a carico di otto persone e degli arresti domiciliari a carico di una persona, contestando loro reati in materia di sostanze stupefacenti e riciclaggio. Peraltro, la concreta sussistenza del pericolo di fuga ha indotto la procedente Autorità Giudiziaria ad emettere anche il decreto di fermo a carico di un ulteriore indagato.
Secondo l’ipotesi d’accusa, i personaggi colpiti dai provvedimenti restrittivi sarebbero sospettati di avere gestito un traffico di diverse tipologie di sostanze stupefacenti, provenienti dall’estero e poi vendute nel territorio della Provincia di Torino.
Sequestrati oltre 60 chili di droga
Nel corso dello svolgimento delle indagini, sono stati complessivamente sequestrati circa 60 chili di hashish e circa 2 chili di cocaina, nonché arrestate in situazioni di flagranza di reato ulteriori 7 persone.
Ulteriormente, le perquisizioni effettuate in sede di esecuzione dei provvedimenti cautelari hanno consentito il sequestro di circa 40 chilogrammi di hashish, di modesti quantitativi di cocaina e marijuana, nonché di denaro contante per un ammontare complessivo di circa 60.000 (sessantamila) euro, oltre a materiale informatico d’interesse investigativo.
40 chili di hashish in casa
In particolare nell'abitazione di un 30enne pakistano residente nel Cremasco, sono stati trovati circa 40 chili di hashish. La droga era suddivisa in panetti e riposta in un borsone.
Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.