Via Sgazzini 1

Immobile fatiscente e insalubre, sgomberato intero condominio a Castelleone

All'interno vivevano 34 persone in totale, di cui 20 minori: tutte hanno trovato una sistemazione alternativa

Immobile fatiscente e insalubre, sgomberato intero condominio a Castelleone
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Sgomberato in modo forzoso un immobile di Castelleone situato in via Sgazzini e occupato da 6 nuclei familiari, tra cui 20 minori.

Sgomberato palazzo a Castelleone

Nella mattinata di oggi, martedì 8 agosto 2023, dalle ore 5, nel territorio del Comune di Castelleone, presso lo stabile del Condominio “Gerundio”, situato in Via Sgazzini 1, è stata data esecuzione all’ordinanza sindacale, contingibile e urgente che ha disposto lo sgombero forzoso dell’intero edificio, occupato da 6 nuclei familiari e, più specificatamente, da 34 persone in totale, di cui 20 minori.

Al fine di garantire il regolare svolgimento delle fasi di sgombero, il Prefetto della provincia di Cremona, Corrado Conforto Galli, ha tenuto apposite Riunioni Tecniche di Coordinamento Interforze e alcune sedute di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alle quali hanno partecipato, oltre ai Rappresentanti provinciali delle Forze dell’Ordine, anche il Sindaco, il Vice Sindaco, l’Assessore alla Sicurezza, nonché dipendenti degli Uffici Urbanistico e Tecnico ed il Comandante della Polizia Locale del Comune di Castelleone.

Immobile fatiscente e insalubre

Sono seguiti appositi sopralluoghi tecnici – disposti dalla Prefettura – effettuati dal Comune di Castelleone, cui hanno preso parte anche personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, di ATS Val Padana e dei Carabinieri, dai quali è emersa la situazione di fatiscenza e di insalubrità dell’immobile in questione, che hanno determinato l’adozione della richiamata ordinanza sindacale.

Ingressi murati e vie di accesso sbarrate

Nel corso delle riunioni in Prefettura, come durante i Tavoli Tecnici svoltisi in Questura, sono state definite e pianificate le operazioni di sgombero, tenendo conto, soprattutto delle situazioni di fragilità, economica e personale degli occupanti ed è stata, in particolare, prevista la contestuale interdizione allo stabile, murando gli ingressi e le altre vie di accesso.

Nell’occasione, il Comune di Castelleone ha posto in essere concreti interventi di aiuto, di assistenza e di tutela a favore delle famiglie interessate, garantendo, in primo luogo, il loro diritto al passaggio da casa a casa. Alcuni nuclei familiari avevano già spontaneamente lasciato l’immobile nei giorni scorsi, successivamente alla notifica dell’ordinanza sindacale.

In campo le forze dell'Ordine

Le operazioni di sgombero, coordinate dalla locale Questura, hanno visto il coinvolgimento di unità operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, nonché si è registrata la presenza di personale dei Vigili del Fuoco, del Servizio Sanitario, congiuntamente a dipendenti del Comune di Castelleone, appartenenti rispettivamente all’Ufficio Tecnico, dei Servizi Sociali e del Comando della Polizia Locale.

Soluzioni abitative alternative

Lo sgombero, che è stato portato a termine nelle prime ore della mattinata odierna, si è svolto serenamente, e tutti gli occupanti hanno trovato alternative soluzioni alloggiative, reperite autonomamente o dall’Amministrazione comunale di Castelleone, che ha rivolto particolare cura nei confronti dei minori.

Il positivo esito dell’operazione conferma, ancora una volta, che la strategica risposta d’insieme da parte delle Istituzioni in tema di occupazioni arbitrarie di immobili consente di ripristinare, sul territorio, sicurezza, legalità e rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini e delle regole del vivere civile.

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