Il sindacato dei pensionati dona una stanza degli abbracci alla Rsa di Casalbuttano
Si tratta di una strutture gonfiabile all'interno della quale, in totale sicurezza e, seppur separati da una parete in PVC, ci si può nuovamente abbracciare.
Cremona: il Sindaco SPI CGIL Lombardia dona una stanza degli abbracci alla RSA Fondazione Ospedale della Carità di Casalbuttano.
Il sindacato dei pensionati dona una stanza degli abbracci alla Rsa di Casalbuttano
Ricominciamo con un abbraccio. È l'auspicio che il Sindacato dei pensionati SPI CGIL Lombardia augura alle RSA consegnando in dono una “stanza degli abbracci”. L'iniziativa è nata dall'esigenza di compiere un gesto concreto per tutti gli anziani che ancora soffrono per la solitudine e per la mancanza di un contatto fisico con i propri famigliari.
A pochi giorni dalle prime consegne di Pavia, Lodi, Alzano Lombardo, Milano e Mantova, è il turno della provincia di Cremona: ieri venerdì 12 marzo 2021 è stata infatti consegnata la stanza degli abbracci alla RSA Fondazione Ospedale della Carità, in via G.Marconi 1 a Casalbuttano. La struttura ospita attualmente circa 300 persone e dispone di circa 250 dipendenti.
Hanno presenziato Gianpietro Garoli, Sindaco di Casalbuttano, Orfeo Mattarozzi, Presidente della RSA, Francesca Gualtieri, Vice - Presidente della RSA, Paola Rago, Direttore Generale della RSA, Valerio Zanolla, Segretario Generale SPI Lombardia, Mimmo Palmieri, Segretario Generale SPI Cremona, Palmiro Crotti, Segretario SPI Cremona, Luigi Foglio, Segretario di lega SPI.
18 stanze degli abbracci
Le stanze degli abbracci, che il sindacato dei pensionati lombardo ha acquistato, sono complessivamente 18: una per ogni comprensorio territoriale (le 12 province più la Valcamonica e il Ticino Olona). Alcuni territori hanno poi raddoppiato acquistando loro stessi una stanza degli abbracci da donare.
Si tratta di strutture gonfiabili, prodotte in provincia di Torino, a Reano, da un'azienda produttrice di mongolfiere e strutture gonfiabili, che ha voluto fare la sua nel fronteggiare l’emergenza COVID-19 producendo le stanze degli abbracci. Sono facilmente collocabili sia dentro che fuori dagli edifici, all'interno delle quali, in totale sicurezza e, seppur separati da una parete in PVC, ci si potrà nuovamente abbracciare.
“Considerando le difficoltà riscontrate in questo periodo dalla gran parte delle Rsa, abbiamo deciso di donare una Stanza ad una struttura per territorio. La consegna nelle altre province avverrà nell'arco di poche settimane. Ora che la campagna vaccinale, per quanto riguarda gli ospiti delle RSA, si sta completando anche in Lombardia, vogliamo che i nostri anziani possano pensare al futuro con maggiore serenità e tornare il prima possibile ad una vita normale. Questo è il nostro piccolo contributo per far sentire loro la nostra vicinanza e la nostra gratitudine per tutto quello che hanno fatto per noi” dice Federica Trapletti, Segretario dello SPI regionale.
“Certo - dice Valerio Zanolla Segretario Generale dello SPI Lombardia - con questo nostro contributo sappiamo bene di non risolvere il grave problema della pandemia che necessita di una azione congiunta tra scienza e politica. La scienza impegnata nella ricerca e la politica nell’approntare iniziative celeri per proteggere la popolazione e soprattutto vaccinarla”.