Tra mercoledì e giovedì

Guida in stato di ebbrezza e possesso di armi improprie, tre denunce nel cremonese

Due dei denunciati sono stati trovati ubriachi alla guida, il terzo ha fatto irruzione in un'azienda agricola armato con una mazza.

Guida in stato di ebbrezza e possesso di armi improprie, tre denunce nel cremonese
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In poche ore i carabinieri di Casalmaggiore, Scandolara e Piadena hanno denunciato tre persone, due per guida in stato di ebbrezza e una per porto di oggetti atti ad offendere.

Guidavano in stato di ebbrezza

Nel primo caso, i militari di Casalmaggiore hanno denunciato un cittadino straniero di 45 anni residente in provincia di Mantova. Il 16 novembre, poco dopo le 19, la pattuglia è intervenuta a San Giovanni in Croce lungo la SP 343 perché un uomo alla guida del proprio veicolo ha perso il controllo del mezzo ed è finito in un campo.

La strada lungo la quale si è verificato l'incidente:


Fortunatamente l’incidente non ha provocato gravi conseguenze perché nessuno è rimasto ferito. A seguito dell’urto l’auto è rimasta danneggiata e i carabinieri giunti sul posto hanno tenuto conto della dinamica dell’incidente e dei sintomi dell’uomo. Gli hanno fatto un controllo con l’etilometro.

L'etilometro ha evidenziato la presenza di alcol per un tasso quattro volte oltre il limite consentito. Dopo i controlli gli agenti hanno immediatamente ritirato la sua patente, lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria e hanno sequestrato la sua auto.

Nel secondo caso, i carabinieri di Scandolara Ravara hanno denunciato un cittadino italiano di 35 anni. Il 17 novembre, verso le 02.30, la pattuglia si trovava a Cingià de Botti lungo la SP 84 in servizio di perlustrazione e ha notato una vettura condotta da un uomo. I militari  hanno identificato il conducente accertando i chiari sintomi, anche lui guidava in stato di alterazione.

Trovato con una mazza di ferro

Nel terzo caso, i carabinieri di Piadena hanno denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere un cittadino italiano di 56 anni. Verso le 3 di notte del 17 novembre, la pattuglia è intervenuta presso un’azienda agricola di Casalmaggiore perché il titolare  era stato svegliato dai cani che abbaiavano e ha trovato le mucche fuori dal recinto.

Mentre faceva rientrare gli animali, ha notato la presenza di un uomo nascosto dietro le balle di fieno con in mano una mazza. L’uomo ha chiesto l’intervento dei carabinieri che giunti sul posto hanno bloccato e identificato il 56enne. L’uomo non ha saputo spiegare la sua presenza sul posto.

Inoltre è stato trovato in possesso di una mazza artigianale con manico in legno e testa in ferro della lunghezza di 75 centimetri. Il titolare dell’azienda ha riferito che nulla era stato rubato e l’uomo è stato accompagnato in caserma dove è stato denunciato e la mazza è stata sequestrata.

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