Grigliata in cascina abbandonata con contorno di danneggiamento: 16 giovani (7 minori) nei guai
Dovranno rispondere anche di violazione di domicilio.
Rivarolo del Re: vandalizzano una cascina disabitata, i Carabinieri denunciano 16 giovanissimi.
16 giovani (7 minori) denunciati
I Carabinieri della Stazione di Rivarolo del Re a conclusione di una serie di accertamenti ed indagini hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona e alla Procura per i Minorenni di Brescia ben 16 persone, di cui 7 minori, per i reati di danneggiamento e violazione di domicilio aggravati.
Pasquetta in cascina abbandonata
I 16 denunciati, tutti giovanissimi tra i 25 ed i 17 anni, approfittando del fatto che la cascina fosse fuori mano e circondata da campi agricoli oltre che disabitata da tempo, il 5 aprile hanno pensato che fosse il luogo ideale per riunirvisi e festeggiare così la giornata di Pasquetta.
I rumori molesti
Intorno alle 12 infatti i giovani, approfittando del fatto che la cascina fosse disabitata, si sono introdotti nella proprietà pertinente al cascinale ed hanno cominciato ad allestire la grigliata. Nel corso del pomeriggio, intorno alle 17, i rumori molesti causati dal bivacco dei giovani hanno insospettito alcuni passanti ed agricoltori che si trovavano nei campi circostanti a lavorare e conoscevano bene la realtà della cascina.
La chiamata ai carabinieri
Hanno quindi contattato i Carabinieri che sono giunti poco dopo. L’immediato arrivo dei militari ha permesso di identificare alcuni dei giovani presenti e constatare i danni che, durante il pomeriggio di bivacco, avevano arrecato all’edificio e a quanto in esso contenuto. Oltre a forzare la porta d’ingresso infatti i giovani avevano vandalizzato degli elettrodomestici ed armadi, divelto infissi e spaccato alcuni sanitari.
Tutti identificati
Nonostante al momento dell’arrivo dei Carabinieri alcuni partecipanti ai festeggiamenti se ne fossero andati, le indagini condotte dagli uomini dell’Arma hanno condotto alla completa identificazione di tutti e 16 i ragazzi che sono quindi stati immediatamente deferiti alle Procure competenti.