A Castelverde

Grave danno alla biodiversità: estirpato boschetto nel Parco del Morbasco

Rilevati anche una escavazione abusiva e un improvvisato orto al posto delle piante

Grave danno alla biodiversità: estirpato boschetto nel Parco del Morbasco
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Boschetto estirpato ed escavazione abusiva nel Parco del Morbasco: l'intervento dei Carabinieri Forestali di Cremona.

Estirpato boschetto nel Parco del Morbasco

Provvidenziale il tempestivo intervento dei Carabinieri per la tutela Forestale attivati da un volontario GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) del Parco locale di interesse sovracomunale PLIS Po e Morbasco. I militari della Stazione Carabinieri Forestale Cremona hanno interrotto quello che poteva divenire un ancor più grave danno alla residuale biodiversità vegetazionale del Morbasco.

Profonda escavazione

In area parco del comune di Castelverde classificata come “bosco” un privato cittadino , senza alcun titolo autorizzativo da parte degli enti Regione, Provincia e Comune, motivato da ideali di valorizzazione e tutela del territorio, ha dissodato di propria iniziativa e a proprie spese un’area di 600 mq (non di sua proprietà) dopo aver rimosso le piante e gli arbusti spontanei dal nucleo centrale del residuale boschetto rivierasco del canale Morbasco e, con l’utilizzo di un escavatore, ha effettuato un’escavazione profonda circa due metri la cui finalità è ora al vaglio dei militari. In parte dell’area dissodata era in corso la creazione di un orto con semine e trapianti.

Le foto dell'area:

Vegetazione Esirpata
Foto 1 di 7
Rilievi con GPS
Foto 2 di 7
Rilievi
Foto 3 di 7
ortaggi
Foto 4 di 7
Orto abusivo
Foto 5 di 7
Blocco lavori
Foto 6 di 7
Area compromessa
Foto 7 di 7

Denunciato

Il responsabile delle opere sarà denunciato alla locale Procura della Repubblica per violazione delle norme paesaggistiche riguardo la trasformazione del bosco oltre alle sanzioni da normativa Regione Lombardia in riferimento allo scavo abusivo, danneggiamento della rimanente vegetazione ed altri illeciti in corso di accertamento con sopralluoghi svolti unitamente a personale della Struttura Agricoltura Foreste Caccia e Pesca U.T.R. Valpadana.

Il pronto intervento della Stazione Carabinieri Forestale coordinata dal Gruppo di Mantova (che segue quello in sfregio all’area boscata di via Persico), si inserisce nella più generale e importante attività di controllo e difesa dei residuali nuclei di biodiversità della provincia Cremonese e conferma l’efficacia del coordinamento con le GEV sul territorio da queste monitorato.

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