Soresina

Gli viene affidata un'auto posta sotto sequestro, ma lui la smonta e rivende i pezzi

Denunciato un 30enne dai carabinieri. La sua posizione si è perché ha anche spostato il veicolo dal luogo in cui doveva trovarsi in custodia

Gli viene affidata un'auto posta sotto sequestro, ma lui la smonta e rivende i pezzi
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Gli era stato affidato un veicolo posto sotto sequestro da aprile perché privo di copertura assicurativa, ma quando la Polizia è passata da lui per un controllo, lo scorso 12 giugno, lo hanno beccato a smontarne vari pezzi. Dai successivi accertamenti è emerso che le parti mancanti erano pronte per essere rivendute.

Smonta i pezzi di un'auto sequestrata e li rivende

I Carabinieri della Stazione di Soresina hanno denunciato per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione di sigilli un cittadino straniero di 30 anni, con precedenti di polizia a carico.

Lo scorso 12 giugno i militari lo hanno sorpreso mentre smontava le parti meccaniche dell’autovettura in questione e, i giorni successivi, ha rimosso il veicolo dal luogo di custodia, pur senza avere alcuna autorizzazione. Il veicolo era stato sequestrato a inizio aprile scorso da parte della Polizia Locale di Cremona perché privo di copertura assicurativa.

I militari quel giorno, verso le 19, sono passati nei pressi dell’abitazione del 30enne e lo hanno sorpreso nel cortile condominiale mentre lavorava sull’auto che gli era stata affidata dopo il sequestro. Si è giustificato dicendo che stava effettuando della manutenzione perché ferma da un po’ di tempo, ma i carabinieri hanno accertato che erano mancanti i finestrini e il motore e nei sedili erano presenti delle parti di carrozzeria smontate e pronte per la cessione.

L’uomo non ha voluto dire ai militari dove avesse portato le parti mancanti, ma è probabile che le abbia rivendute come parti di ricambio. I militari hanno quindi proceduto alle opportune verifiche presso l’organo di polizia che aveva proceduto al sequestro, accertando che il veicolo non poteva essere toccato in nessun modo.

Nel frattempo, il veicolo non era più presente nel cortile condominiale in questione, aggravando ulteriormente la posizione del 30enne. Infatti, i militari sono tornati il 15 giugno sul posto e l’auto era sparita e, di conseguenza, era stata spostata senza autorizzazione.

I militari, accertato che l’auto non poteva essere mossa ma doveva trovarsi nel luogo di custodia in attesa del provvedimento definitivo e che era stata anche smontata in violazione del precedente provvedimento, l’uomo è stato denunciato per avere sottratto un bene sottoposto a sequestro e per la violazione di sigilli.

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