Gioco d’azzardo approvato il regolamento in Commissione
L’ ok al testo definitivo approderà al prossimo consiglio comunale.
Gioco d’azzardo approvato approvato in Commissione il regolamento e le misure di prevenzione
Gioco d’azzardo
La Commissione Statuto e Regolamento riunita mercoledì 25 aprile, ha licenziato il testo di “Regolamentazione del gioco d’azzardo e misure di prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo patologico (G.A.P)”.
L’ok definitivo in consiglio comunale
Nella delibera propedeutica la giunta ha approvato la mappatura dei luoghi sensibili, con un criterio ancora più restrittivo di quello raccomandato dalla legge regionale e ha elaborato il regolamento che norma la presenza di sale slot in città secondo il criterio della distanza dai luoghi sensibili e della compatibilità urbanistica. La Commissione ha dato l’ok al testo definitivo che approderà al prossimo consiglio comunale.
I luoghi sensibili
Se approvato, la città di Crema si doterà di uno strumento che non si limita a recepire le norme nazionali e regionali di riferimento, ma aggiunge ulteriori prescrizioni contando 184 luoghi sensibili (vi sono compresi centri culturali, scuole, oratori, centri sportivi, sportelli automatici delle banche, banchi di pegno) nel cui raggio di centro metri, non si potranno stabilire delle sale con slot machine.
Gli orari di attività
Il regolamento interviene anche sugli orari, facendosi forza delle recenti sentenze del Tar, che hanno dato ragione ai sindaci: sarà possibile imporre delle fasce orarie in cui attivare o non attivare le macchinette, superando la liberalizzazione vigente, sulla base dei dati epidemiologici forniti dall’ATS in merito alla ludopatia e i soggetti maggiormente colpiti sul territorio. La valutazione di questi dati suggerirà gli orari più indicati per diminuire al massimo l’esposizione alle categorie sensibili.
Un unico regolamento
Soddisfazione da parte del sindaco, Stefania Bonaldi: “È stato svolto un lavoro eccellente, che compendia in un unico regolamento tutta la disciplina in materia, così che sarà utile sia agli operatori sia alle Forze dell’Ordine chiamate a fare applicare le norme”.