Ginecologia dell’Ospedale Oglio Po non chiude

Grazie al sostegno di Regione, dal 2016 ad oggi gli investimenti della Direzione strategica e degli operatori sanitari sul Presidio Oglio Po sono stati notevoli.

Ginecologia dell’Ospedale Oglio Po non chiude
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Ginecologia dell’Ospedale Oglio Po non chiude

Ginecologia non chiude

“L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Oglio Po non chiude – afferma Camillo Rossi, Direttore Generale dell’ASST di Cremona. Anzi. Nell’ultimo anno sono state numerose le procedure concorsuali messe in campo per il reclutamento del personale e garantire la copertura dei posti previsti in organico proprio nei reparti di ostetricia e ginecologia a Cremona e Casalmaggiore. Purtroppo non hanno dato l’esito auspicato”.

Bando per ginecologi

“Ricordo che in questi giorni l’ASST di Cremona ha pubblicato un nuovo bando di concorso rivolto agli specialisti ginecologi. Mi auguro possa rappresentare una soluzione reale e tempestiva al problema della carenza dei medici che, sappiamo bene, non riguarda solo la nostra provincia, bensì l’intero Paese. Tutto ciò accade con il supporto di Regione Lombardia che è pronta a valutare insieme ad ASST di Cremona possibili soluzioni per affrontare in modo costruttivo e risolutivo eventuali problematiche.”

Sostegno Regione Lombardia

“D’altro canto, anche grazie al sostegno di Regione, dal 2016 ad oggi gli investimenti della Direzione strategica e degli operatori sanitari sul Presidio Oglio Po sono stati notevoli. Penso alla copertura di tutti i primariati vacanti, al potenziamento della chirurgia generale e ortopedica, dell’oncologia; alla recente attivazione del Centro Servizi per la gestione dei percorsi di cura dei pazienti cronici – continua Rossi. Azioni precise, orientate a rispondere ai bisogni di salute del territorio con l’obiettivo di offrire a tutti le stesse opportunità di cura. A questo proposito ringrazio le équipe dei reperti di Ostetricia e Ginecologia di Cremona e Oglio Po, rispettivamente dirette da Aldo Riccardi eAlberto Rigolli, per il grande lavoro che stanno facendo in modo integrato e interdisciplinare. Non dimentichiamo che il 2017 a Cremona si è chiuso con un significativo incremento delle nascite (quasi 8%)”.

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