Fusti ad alto potenziale inquinante ritrovati in un campo di Soresina
Fortunatamente, dopo ispezione, si è potuto appurare che non si erano verificati nocivi sversamenti nel terreno.
Soresina: ignoti smaltiscono illecitamente dei fusti inquinanti nelle campagne soresinesi, i Carabinieri li recuperano.
I fusti metallici abbandonati
Nella mattinata di venerdì 22 ottobre 2021, il proprietario di un fondo agricolo alle porte di Soresina ha trovato una sgradita sorpresa nelle sue terre. Infatti, sei fusti metallici semiaperti erano stati lì abbandonati da qualcuno che voleva liberarsene.
L’agricoltore, ignaro di chi avesse commesso quel gesto e cosa contenessero i fusti, si è immediatamente rivolto ai Carabinieri della locale Stazione Carabinieri. I militari, in collaborazione con i Carabinieri Forestale di Cremona, si sono quindi recati sul posto per constatare il fato e avviare le indagini.
Abbandonati a ridosso di una roggia, in uno dei campi di proprietà dell’agricoltore, i militari hanno così trovato i sei fusti di metallo, semiaperti e in parte arrugginiti, contenenti fanghi esausti misti a gasolio.
Alto potenziale inquinante
Il materiale, ad alto potenziale inquinante, è stato immediatamente ispezionato dai Carabinieri competenti i quali hanno potuto appurare che non vi erano state fuoriuscite e quindi non si erano verificati nocivi sversamenti nel terreno.
Allertato conseguentemente il Comune, l’Ufficio Tecnico ha immediatamente emesso apposita ordinanza e disposto la loro rimozione e smaltimento.
Nelle prime ore del pomeriggio quindi i sei fusti sono stati portati via dal fondo e collocati in appositi locali in attesa del loro corretto smaltimento.