Furto e maltrattamenti in famiglia: per due 28enni si aprono le porte le carcere
I carabinieri li hanno rintracciati e portati in carcere a Lodi.
Due italiani di 28 anni finiscono in carcere a Lodi: uno responsabile di furto, l'altro di maltrattamenti nei confronti della madre.
Furto in abitazione
Nel pomeriggio del 28 giugno i militari della Stazione Carabinieri di Camisano, dando seguito ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Cremona – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno immediatamente provveduto a rintracciare un cittadino italiano 28enne, nato in provincia di Bergamo, pregiudicato, dovendo espiare una pena residua di 8 mesi, per furto in abitazione, di cui si era reso responsabile nel comune di Mozzanica (BG) nel 2015.
Maltrattamenti in famiglia
Stessa sorte, è toccata nel pomeriggio di ieri 29 giugno 2020 ad un altro 28enne italiano, celibe censurato, quando i militari della Stazione di Pandino, hanno dato corso all’ordinanza di revoca della detenzione domiciliare, per il reato di maltrattamenti in famiglia, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Mantova, a causa dell’ennesima aggressione subita, sabato scorso, dalla madre convivente, a seguito della quale la donna ha riportato lesioni da frattura giudicati guaribili in trenta giorni.
Entrambi i soggetti sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Lodi.