Furto al supermercato quattro arresti

Continuano i servizi preventivi tesi a contrastare efficacemente il fenomeno dei reati predatori, impiegando più pattuglie maggiormente nell’orario pomeridiano e serale. L’altro pomeriggio una pattuglia dell’Aliquota Rdm ha controllato un’autovettura alla rotonda di “Ca’ delle Mosche” a bordo della quale vi erano 4 nomadi di etnia rom domiciliati presso un campo della periferia di Milano. Hanno scoperto la strana refurtiva proveniente da un furto al supermercato

Furto al supermercato: rasoi, zafferano e spazzolini

Durante le fasi dell’identificazione i quattro giovani apparivano, però, molto nervosi tant’è che si procedeva alla loro perquisizione personale, estesa anche al bagagliaio del mezzo all’interno del quale si rinveniva un borsone con all’interno una pellicola di alluminio (schermatura) contenente oltre 100 confezioni di lamette da barba nonché diverse decine di confezioni di zafferano, gomme da
masticare ed alcuni spazzolini elettrici.

Spariti dal Famila di Crema

Alla luce di tale rinvenimento, non essendo in grado di giustificarne l’acquisto, i quattro venivano accompagnati in caserma. Nel frattempo, gli investigatori del Nucleo operativo contattavano tutti i direttori responsabili dei supermercati cremaschi, sino a che presso il Famila di Crema il personale addetto alla vendita si accorgeva dello svuotamento di tutti i distributori sigillati delle lamette e dello zafferano. Dalla visione delle immagini delle telecamere a circuito chiuso del supermercato, notavano come i quattro forzassero abilmente i sistemi antitaccheggio, per poter appropriarsi della refurtiva, tanto da riuscire ad allontanarsi indisturbati dal negozio, senza essere scoperti.

Millecinquecento euro di refurtiva

La refurtiva del valore di oltre 1.500 euro veniva restituita all’avente diritto che formalizzava la denuncia querela contro i malfattori che venivano sottoposti a fermo di p.g., informando il PM di turno della Procura della Repubblica di Cremona, per furto aggravato in concorso. Al termine degli atti, a tarda sera, i quattro venivano tradotti in carcere a Cremona.

Due in carcere, uno ai domiciliari, uno con obbligo di firma

Nella mattinata odierna si sono svolti gli interrogatori di convalida del fermo. Il GIP ha disposto per due di essi la custodia in carcere, essendo risultati gli esecutori materiali del furto, mentre un terzo è stato messo agli arresto domiciliari, in quanto fungeva da autista fuori dal supermercato, ed un quarto con obbligo di firma perché pur essendo al corrente delle intenzioni degli altri non ha partecipato
materialmente al furto. Per tutti il divieto di ritorno nel Comune di Crema.