Furti, rapine e aggressioni in centro a Cremona: arrestati quattro giovani tra i 18 e i 20 anni

La Polizia e i Carabinieri smantellano banda di giovani nordafricani dediti a episodi criminosi in centro città: in cinque sono finiti in manette.

Quattro giovani arrestati

Questa mattina, lunedì 23 dicembre 2024, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno arrestato quattro giovani nordafricani, tra i 18 e i 20 anni, accusati di una serie di episodi criminali avvenuti nel centro cittadino di Cremona nei mesi scorsi. Gli arresti sono stati eseguiti in base a un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cremona, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per cinque indagati.

Colpo alla criminalità giovanile

Le prime luci dell’alba hanno visto l’intervento delle forze dell’ordine che, congiuntamente, hanno arrestato tre dei quattro destinatari del provvedimento in una cooperativa sociale della città, dove i giovani erano momentaneamente ospitati. Il quarto indagato, senza fissa dimora, è stato invece rintracciato alle porte di Cremona dai Carabinieri.

Un quinto arrestato

Inoltre, la Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di carcerazione a carico di un quinto individuo, già arrestato a inizio novembre per un episodio di tentata violenza sessuale ai danni di una giovane donna cremonese. Questo arresto si inserisce in un’indagine che ha visto il coinvolgimento diretto della Polizia di Stato e dei Carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Cremona.

Furti, rapine e aggressioni

Le indagini, avviate a metà ottobre, sono scaturite da una serie di episodi criminosi che hanno coinvolto il centro cittadino. Da ottobre a novembre, infatti, le piazze, i parchi, la zona antistante la stazione ferroviaria e i parcheggi di alcuni supermercati sono stati il teatro di crimini quotidiani, tra cui furti, rapine, resistenza a pubblico ufficiale e aggressioni. I responsabili, un gruppo di giovani nordafricani, agivano in modo casuale, puntando spesso i più vulnerabili tra la folla.

Gli investigatori hanno intensificato i controlli nel centro della città, avvalendosi anche delle immagini delle telecamere di sorveglianza, e hanno raccolto numerose testimonianze per individuare i responsabili. La ricerca ha portato alla luce il coinvolgimento di un gruppo misto, composto da maggiorenni e minorenni, alcuni dei quali già arrestati in passato.

Le azioni criminali, che andavano dal getto pericoloso di oggetti alla rapina aggravata, dalle minacce alle lesioni personali, hanno avuto un impatto significativo sulla sicurezza pubblica. L’imprevedibilità dei reati commessi ha aumentato la sensazione di insicurezza tra i cittadini, che hanno vissuto con paura la recrudescenza della criminalità in quelle aree urbane tradizionalmente frequentate dai giovani.

Controlli intensificati

Il rapido sviluppo delle indagini è stato reso possibile grazie all’intensificazione dei controlli sul territorio e all’impegno congiunto di Polizia di Stato e Carabinieri. L’operazione è stata ulteriormente rafforzata dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, che ha messo in campo misure preventive per contrastare fenomeni di criminalità diffusa.

I cinque giovani arrestati sono stati condotti alla locale casa circondariale, dove rimarranno a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.