Furti in appartamento, ricettazione e tentato omicidio: 17 in manette
Avevano compiuto 57 furti in abitazione, 4 di questi in provincia di Cremona. Presi prima della fuga in Albania.
Sgominata la banda specializzata in furti in abitazioni: 17 in manette. L’operazione è avvenuta all’alba di oggi, sabato 27 luglio 2019. I ladri avevano compiuto 57 colpi in diverse province lombarde: 4 anche in quella di Cremona.
Operazione all’alba: 17 in manette
Alle prime ore dell’alba, nelle province di Milano, Monza e Brianza e Varese, i militari del Comando Provinciale di Milano collaborati da quelli territorialmente competenti hanno dato esecuzione a un fermo di indiziato di delitto – emesso dal PM della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza – nei confronti di 17 persone ritenute a vario titolo responsabili di concorso in furto in abitazione, tentato omicidio, ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza e sviluppate dai Carabinieri della Tenenza di Paderno Dugnano (MI) e dei Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie di Sesto San Giovanni (MI) e Abbiategrasso (MI) con metodi tradizionali e l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali. 17 in manette, trasferiti in carcere.
Indagine partita dal centro commerciale di Paderno Dugnano
Gli indagati sono tutti uomini di origine albanese, pregiudicati e in Italia senza fissa dimora, e a loro i militari sono giunti in quanto gli stessi erano soliti darsi convegno nei parcheggi del Centro Commerciale “Brianza” di Paderno Dugnano (MI) dove giungevano a bordo di autovetture intestate a prestanome, alcune di queste già segnalate come mezzi utilizzati in occasione di furti in abitazione. Grazie ai servizi di osservazione fatti in tale luogo da parte di militari in abiti civili e ai successivi controlli fatti su strada da pattuglie con i colori d’istituto, preventivamente allertate, è stato possibile giungere all’esatta identificazione di tutti i malviventi.
I ladri usavano auto di grossa cilindrata con targhe clonate
I Carabinieri hanno così scoperto e smantellato tre distinti gruppi di criminali che in appena quattro mesi, da aprile u.s., si sono resi autori di ben 57 furti in abitazione consumati o tentati di notte, talvolta anche con la presenza di dimoranti, nelle province di Milano (23), Monza e Brianza (1), Brescia (1), Como (8), Cremona (4), Lecco (3) e Varese (17), tra le quali si spostavano a bordo di autovetture di grossa cilindrata intestate a prestanome o con targhe clonate.
A Castellanza tentarono di investire due carabinieri
Uno dei gruppi, a seguito di un furto in appartamento consumato a Castellanza (VA) la notte del 13 maggio 2019, al fine di guadagnare la fuga hanno tentato di investire due carabinieri che erano intervenuti per bloccarli. Nella circostanza, solo grazie alla loro prontezza di riflessi, i militari hanno evitato l’investimento buttandosi a terra, dopo aver attinto con dei colpi d’arma da fuoco il motore dell’auto che li puntava, riportando lievi ferite.
Sequestrate armi, auto e refurtiva
Nel complesso le attività hanno inoltre consentito di rinvenire e sequestrare due pistole, un revolver calibro 357 magnum e una semiautomatica calibro 9×21 con 11 munizioni di vario calibro, entrambe di provenienza furtiva, due autovetture intestate a prestanome, numerosi attrezzi atti allo scasso, radio portatili, 2.000 euro in contanti e altra refurtiva.
I fermati, che sono stati assicurati alla giustizia e associati presso il carcere di Monza, erano in procinto di lasciare il territorio nazionale per tornare in Albania.
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