Nella giornata del 20 ottobre 2025, nel comune di Pandino i Carabinieri della Stazione locale hanno fermato e poi denunciato due uomini di 41 e 42 anni, entrambi pregiudicati, ritenuti responsabili di una serie di furti in abitazioni private e cantieri edili.
Attività d’indagine a Pandino
Le indagini hanno preso avvio dopo la denuncia di un cittadino che aveva subito il furto di arredi da giardino – divanetti, poltrona e tavolino – dalla propria abitazione. In zona era stato notato un furgone sospetto, di cui erano stati forniti alcuni elementi identificativi.
A seguire, altri due residenti avevano denunciato dei furti di materiale edile da cantieri privati, alcuni dei quali si trovavano proprio vicini alla zona in cui si era verificato il primo furto. Come in precedenza, anche in questi casi era stato segnalato lo stesso furgone. In un terzo episodio, una telecamera di sorveglianza aveva ripreso un’autovettura con a bordo un uomo che si era introdotto nel cantiere per compiere il furto.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il furgone in questione era intestato a un 42enne, il quale aveva noleggiato anche l’auto. A bordo del veicolo, in più occasioni, era stato controllato il 41enne, ospitato presso l’abitazione del 42enne.
Nei giorni successivi si è verificato un nuovo furto, poi denunciato: un furgone rubato a Pandino è stato ritrovato, ma privo di parte del materiale edile trasportato. Alcuni degli oggetti sottratti sono stati poi rinvenuti nei pressi dell’abitazione del 42enne.
Scatta la perquisizione
Alla luce degli elementi raccolti, i Carabinieri hanno richiesto e ottenuto un decreto di perquisizione, eseguito nella mattinata di lunedì 20 ottobre 2025. All’interno dell’abitazione sono stati trovati entrambi gli indagati con il materiale derivato dai furti: set da giardino e materiale edile di vario tipo.
La refurtiva, il cui valore ammonta ad alcune migliaia di euro, è stata restituita ai legittimi proprietari. I due uomini sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.