Furti e aggressioni sui treni: pesante il bilancio della Polfer
In tutto sono state controllate oltre 1500 persone. 7 Gli arresti e 53 le denunce.
Furti e aggressioni sui treni: pesante il bilancio della Polfer che ha diramato i dati sull’attività compiuta dagli agenti sui convogli lombardi nel periodo estivo. Diversi, purtroppo gli episodi violenti.
Furti e aggressioni sui treni e nelle stazioni
In tutto, nell’ambito dei controlli sono state identificate 1540 persone, di queste 674 gli stranieri di cui 5 irregolari. 32 le contravvenzioni elevate ai sensi del d.p.r. 753/80, 7 arresti, 53 denunce in stato di libertà, di cui 29 nei confronti di stranieri, 280 treni scortati ad opera della Polizia Ferroviaria della Lombardia.
Borseggi e droga
Due sono gli stranieri, di anni 38 e 61, arrestati per tentata estorsione, ai danni di un cittadino straniero che si è rivolto alla Polizia Ferroviaria di Milano Centrale, i cui effetti personali ed importanti documenti contenuti in uno zaino erano stati rubati. Per la restituzione del maltolto, i due avevano chiesto la somma di 1.500,00 euro. Per arrestarli è stato organizzato un apposito servizio e i due sono stati beccati in flagrante. In manette anche un giovane marocchino che aveva rubato un borsello davanti alla Stazione centrale di Milano.
Turisti nel mirino
Tre sono le donne bosniache denunciate, per furto pluriaggravato ai danni di una di cittadina americana. Le tre sono state notate dal personale in servizio antiborseggio in stazione Centrale mentre si passavano degli oggetti e poi li nascondevano. Dopo l’intervento degli agenti una delle tre ha consegnato un marsupio rubato a una donna americana. Arresti davanti alla stazione centrale anche per droga. Infine un giovane gambiano, fermato per ricettazione, è stato arrestato dopo aver picchiato un agente.