Fruga nelle auto parcheggiate e ruba monetine, 39enne nei guai
Le vittime hanno visto il criminale scappare con una macchina di cui hanno memorizzato la targa fornendo un grande aiuto ai carabinieri
I militari hanno immediatamente avviato le indagini esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona del furto.
39enne beccato mentre ruba
È stato beccato in questi giorni il responsabile di una serie di furti su auto avvenuti a Dovera. Dopo settimane di indagini, i carabinieri di Pandino hanno identificato e denunciato un cittadino italiano di 39 anni già noto alle forze dell'ordine e residente nella provincia di Lecco.
Tutto è cominciato a metà ottobre scorso quando due conviventi hanno fatto una scoperta sconcertante fuori dalla loro casa di Dovera. Mentre si trovavano all'interno dell'abitazione, hanno sentito dei rumori provenire dal giardino e, all'uscita, si sono trovati di fronte a un uomo intento a frugare all'interno di una delle auto parcheggiate nel cortile.
Ha frugato anche nelle loro auto
Senza esitazione, la coppia ha cercato di fermare il ladro che è riuscito a scappare a piedi per poi salire a bordo di un'auto e dileguarsi. Fortunatamente, la vittima è riuscita a prendere nota della targa dell'auto usata dal malvivente, un dettaglio che avrebbe giocato un ruolo cruciale nelle indagini successive.
Poco dopo, la coppia ha fatto una sorprendente scoperta. Anche le loro auto erano state visitate dall'intruso e, da una di esse, erano state rubate delle monete dal valore di alcuni euro. Ciò che ha sorpreso ulteriormente le vittime è che le macchine non mostravano alcun segno di scasso. Questo perché erano state lasciate aperte e senza dispositivi di sicurezza attivi.
La cooperazione tra cittadini e autorità
Determinati a risolvere il caso, le vittime hanno fornito alle forze dell'ordine una descrizione dettagliata del presunto ladro aiutando così i carabinieri nella loro ricerca. La cooperazione tra i cittadini e le forze dell'ordine è spesso fondamentale per risolvere questi casi.
I militari hanno immediatamente avviato le indagini esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona del furto. Queste registrazioni hanno fornito una visione chiara del volto dell'individuo e della targa dell'auto utilizzata nel furto che coincidono con le informazioni fornite dalle vittime.
Denunciato per furto su auto
Con queste importanti prove in mano, le forze dell'ordine hanno consultato le banche dati per identificare il proprietario del veicolo. Hanno scoperto così che il mezzo appartiene al 39enne italiano con precedenti penali per reati simili. Per consolidare ulteriormente il caso, è stata acquisita una fotografia dell'uomo.
Confrontandola con i fotogrammi catturati dalle telecamere di sorveglianza, la corrispondenza tra le immagini è stata evidente. Tutte queste scoperte hanno portato alla denuncia del soggetto per furto su auto.