Frequenti risse e ritrovo di pregiudicati: chiuso bar a Piadena Drizzona
Il Questore sospende la licenza del locale per la durata di una settimana

Un bar di Piadena Drizzona è stato chiuso per sette giorni su disposizione del Questore di Cremona, dopo ripetuti episodi di violenza e disordini legati alla presenza di clienti pregiudicati. Il locale era considerato un pericolo per la sicurezza pubblica.
Chiuso bar a Piadena Drizzona
Il locale era ormai diventato sinonimo di disordini e pericolo per la cittadinanza. Per questo motivo, i Carabinieri della Stazione di Piadena Drizzona, nella mattinata del 2 agosto 2025, hanno notificato al titolare di un esercizio pubblico del paese un provvedimento di chiusura temporanea per sette giorni, con sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
Il provvedimento, emesso dal Questore di Cremona su proposta dei militari dell’Arma, si basa sull’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), che consente la sospensione dell’attività nei casi in cui un esercizio rappresenti un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Ritrovo di pregiudicati
I controlli condotti nel tempo dai Carabinieri hanno evidenziato come il locale fosse diventato un abituale punto di ritrovo per soggetti con precedenti penali, spesso protagonisti di episodi di schiamazzi, molestie, disturbo alla quiete pubblica e aggressioni fisiche.
Frequenti risse
Gli interventi delle pattuglie erano ormai diventati frequenti per sedare risse o riportare la calma. Tra i casi più gravi, ad aprile un uomo era rimasto ferito con un'arma da taglio durante una lite, mentre a fine giugno un altro avventore era stato aggredito da più persone, riportando anch’egli ferite da taglio. In entrambi i casi si era reso necessario l’intervento urgente di più pattuglie.
Preoccupazione tra i residenti
La situazione, divenuta fonte di disagio e timore tra i residenti, ha spinto le forze dell’ordine a chiedere l’intervento della Questura. Secondo quanto accertato, il locale attirava individui dediti all’abuso di alcol e inclini a comportamenti violenti, trasformandosi in un concreto pericolo per l’incolumità pubblica.
Ripristinare sicurezza e legalità
Alla luce della reiterazione e della gravità degli episodi registrati, il Questore ha firmato il decreto di sospensione, con l’obiettivo di prevenire ulteriori comportamenti illeciti e ripristinare la sicurezza e la legalità nella zona. I Carabinieri hanno così dato esecuzione alla misura, notificandola personalmente al titolare dell’esercizio.