I Carabinieri di Cremona hanno arrestato due uomini di 29 e 30 anni, sorpresi subito dopo aver derubato una coppia di anziani con la truffa del finto Carabiniere, recuperando oro e contanti per oltre 11mila euro. I due truffatori, bloccati in auto in fuga, sono ora in custodia cautelare in carcere.
Anziani truffati
Pensavano di aver messo a segno l’ennesimo colpo facile, derubando una coppia di anziani con il classico stratagemma del finto carabiniere. Ma questa volta, la loro fuga è durata lo spazio di pochi istanti. L’epilogo, infatti, si è consumato in via XX Settembre a Cremona, dove una pattuglia in borghese del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri, impegnata in un servizio mirato di contrasto ai furti e alle truffe, ha notato movimenti sospetti.
Come riportato in un comunicato stampa, i militari avevano da poco individuato un’autovettura ferma in una zona residenziale con un uomo a bordo, il cui atteggiamento era palesemente in attesa. La situazione si è resa subito evidente, quando un secondo individuo è uscito frettolosamente da un’abitazione, salendo a bordo del veicolo per poi tentare di dileguarsi. A quel punto, i Carabinieri hanno agito immediatamente, bloccando l’auto e i due occupanti.
Oro e contanti nascosti in auto
Il sospetto dei militari si è rivelato fondato. Sottoposti a perquisizione, i due uomini sono stati trovati in possesso di un ingente bottino: oggetti d’oro per un valore stimato di quasi 10mila euro e contanti per circa 1.200 euro. Era quanto era stato appena sottratto con l’inganno all’interno dell’abitazione.
Portati in caserma per gli accertamenti, le vittime sono state ascoltate e hanno sporto denuncia, consentendo ai militari di ricostruire l’intera dinamica criminale che aveva portato al furto.

I finti carabinieri
La truffa messa in atto dai due soggetti, di 30 e 29 anni, è stata orchestrata con un piano ben congegnato e crudele. L’artificio è partito con una telefonata al marito, nel corso della quale i malviventi si sono qualificati come appartenenti all’Arma dei Carabinieri. La vittima è stata convinta che la sua auto fosse stata coinvolta in un furto in gioielleria e che fosse necessaria la sua presenza urgente in caserma.
Una volta che il marito si è allontanato, l’altro truffatore si è presentato direttamente alla porta della moglie. Fingendosi anch’egli un Carabiniere, ha chiesto alla donna di mostrargli tutti i “valori” custoditi in casa, evidentemente per presunti scopi investigativi. Approfittando di un attimo di distrazione dell’anziana, l’uomo ha arraffato l’oro e il denaro ed è fuggito, ignaro di essere già nel mirino delle forze dell’ordine.
In carcere
Al termine delle indagini e degli accertamenti formali, i due uomini, entrambi italiani di 30 e 29 anni, sono stati dichiarati in arresto in flagranza di reato e trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma.
La mattina del 2 dicembre 2025, gli arresti sono stati convalidati dal Giudice del Tribunale di Cremona. Per i truffatori è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere.