False dichiarazioni per ottenere il permesso di soggiorno, scattano le denunce

Quattro persone sono state denunciate dalla Polizia di Stato per violazione delle normative sull'immigrazione, avendo dichiarato falsi requisiti per ottenere il permesso di soggiorno.

Anomalie nella richiesta di permesso di soggiorno

L'indagine è iniziata nei primi giorni di novembre quando l'Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona ha notato delle anomalie in una richiesta di permesso di soggiorno presentata da un cittadino indiano. Quest'ultimo aveva dichiarato di essere stato assunto da un'impresa edile a Piacenza, ma le verifiche hanno rivelato che non riceveva reddito dall'azienda.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno condotto ulteriori accertamenti, scoprendo che l'indiano non aveva mai lavorato per l'impresa dichiarata e che aveva falsamente attestato di risiedere in un comune del cremasco senza essere mai stato iscritto alle liste anagrafiche.

Rintracciato e denunciato

Successivamente, l'uomo è stato rintracciato a Treviglio, dove lavorava in un ristorante etnico senza contratto regolare. È stato denunciato per aver prodotto documenti falsi per ottenere il permesso di soggiorno e segnalato all'Ispettorato del Lavoro.

L'indagine ha portato alla luce un intermediario indiano che avrebbe facilitato il contatto tra il richiedente e i datori di lavoro italiani, presentandosi come titolare di una cooperativa di collocamento. Questo intermediario è attualmente sotto inchiesta.

Inoltre, sono emersi indizi contro due datori di lavoro italiani che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di favorire la permanenza illegale di stranieri in Italia.

L'Ufficio Immigrazione e la Squadra Mobile di Cremona continueranno i controlli e le indagini per scoprire e reprimere situazioni di illegalità legate all'immigrazione clandestina e alla permanenza illegale nel paese.