Evade dai domiciliari e causa un incidente, dopo due mesi esce dall'ospedale e viene arrestato
Si era messo alla guida di un motociclo pur non avendo la patente in quanto precedentemente revocata.
Soresina: i carabinieri arrestano un 40enne in esecuzione di una misura cautelare in carcere.
Arrestato 40enne
I Carabinieri della Stazione di Soresina hanno tratto in arresto un 40enne, residente in provincia di Lodi e pregiudicato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Busto Arsizio in sostituzione della misura degli arresti domiciliari che gli era stata precedentemente applicata.
Ai domiciliari per estorsione, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento
L’uomo era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nel comune di San Fiorano (LO) per i reati di estorsione, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento commessi in provincia di Milano nell’agosto del 2018. A metà agosto di quest’anno, senza giustificato motivo, si era allontanato dal luogo di esecuzione degli arresti domiciliari, facendo scattare l’allarme del braccialetto elettronico.
Dopo un incidente ricoverato a Soresina
Infatti, il 40enne quel giorno aveva deciso di non stare in casa e di fare un giro con un motociclo e si era messo alla guida pur non avendo la patente di guida in quanto precedentemente revocata, provocando un incidente stradale nel comune di San Fiorano (LO) in cui egli stesso aveva riportato gravi ferite e aveva provocato delle lesioni anche ad un’altra persona trasportata sul veicolo. A seguito dell’incidente è stato ricoverato presso l’ospedale “Robbiani” di Soresina in gravi condizioni per diverso tempo, uscendo dall’ospedale il 16 ottobre al termine del lungo periodo di degenza.
Ma nel frattempo che era rimasto in ospedale, il Tribunale di Busto Arsizio aveva tempestivamente emesso un’ordinanza che disponeva la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere, eseguita dai carabinieri della Stazione di Soresina nella stessa giornata in cui è stato dimesso dall’ospedale. Concluse le formalità di rito, l’uomo è stato quindi condotto presso il carcere di Cremona.