Espulso dall'Italia si aggira per Cremona, arrestato un cittadino albanese
L'uomo era già stato in carcere per reati relativi agli stupefacenti, all’immigrazione clandestina e alla fabbricazione di documenti falsi
Non avrebbe potuto rientrare nel territorio italiano per i prossimi dieci anni ma lo ha fatto illegalmente ed è stato beccato dalla guardia di finanza.
Espulso nel 2022
Doveva essere un normale servizio di controllo economico del territorio nel centro di Cremona da parte della finanza ma è diventato presto un arresto. I militari hanno infatti fermato una persona che denotava evidenti segni di nervosismo ed insofferenza al controllo.
L'uomo aveva riferito di trovarsi temporaneamente sul territorio nazionale da circa un mese e di non svolgere alcuna attività lavorativa. A richiesta degli operanti, ha fornito esclusivamente i nominativi dei genitori sostenendo però di non ricordare i loro dati.
Gli agenti hanno naturalmente ritenuto poco plausibili le affermazioni e hanno portato il soggetto presso gli uffici del reparto per eseguire i necessari rilievi. Dopo aver svolto tutti gli accertamenti del caso hanno scoperto che si trattava di un cittadino albanese già incarcerato a Cremona ed espulso nel 2022.
In carcere a Cremona
Per chi viene espulso e fa reingresso clandestinamente sul territorio nazionale è previsto l'arresto obbligatorio ed il successivo rito direttissimo. Così, l'uomo è stato condotto davanti al Tribunale di Cremona per il giudizio direttissimo la cui udienza è stata aggiornata al prossimo 5 aprile.
Al termine dell’udienza, il cittadino è stato accompagnato in carcere per concludere la sua pena interrotta ad aprile 2022. Il clandestino era infatti già stato detenuto per scontare un cumulo di pena per reati relativi agli stupefacenti, all’immigrazione clandestina e al possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi.