Nel Cremasco

Drammatico scontro sulla Paullese, grave 30enne portata via con l'eliambulanza

L'incidente si è verificato tra una Fiat 500X ed una Renault Clio, le condizioni della donna sono peggiorate dopo l'arrivo in ospedale

Drammatico scontro sulla Paullese, grave 30enne portata via con l'eliambulanza
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Era solo un'alba come tante altre sulla strada che collega Monte Cremasco a Spino quando un evento improvviso ha sconvolto la mattinata.

Via con l'eliambulanza

Poco prima delle 7 di ieri, martedì 20 giugno 2023, una Fiat 500X guidata da un uomo proveniente da Spino si è scontrata violentemente contro una Renault Clio. A bordo della Clio si trovava una giovane donna di 30 anni e sembra che il suo veicolo fosse fermo sulla carreggiata a causa di motivazioni non precisate, forse si sentiva male o la macchina si era bloccata.

L'impatto è stato così intenso da richiedere l'intervento immediato delle autorità competenti. Sul luogo dell'incidente sono giunte velocemente un'auto medica e un'ambulanza della Croce Verde di Crema. Dopo aver valutato le condizioni della donna ferita, i soccorsi hanno deciso di far partire un'eliambulanza proveniente da Bergamo che è atterrata in pochi minuti.

In un'azione tempestiva e professionale, il personale medico ha stabilizzato la giovane donna preparandola per il trasporto d'emergenza. L'eliambulanza ha portato la paziente al rinomato ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, noto per le sue strutture all'avanguardia e l'eccellenza medica.

Sottoposta ad un delicato intervento

La donna è stata immediatamente ricoverata in codice giallo indicando una situazione di media gravità che richiede cure specialistiche. Nel frattempo, sulla Paullese chiusa al traffico, i vigili del fuoco di Crema sono intervenuti per mettere in sicurezza i veicoli coinvolti mentre una pattuglia di carabinieri si è occupata dei rilievi necessari per l'indagine.

Una volta arrivata in ospedale, le condizioni della paziente si sono aggravate richiedendo un delicato intervento chirurgico per salvaguardare la sua vita. I chirurghi del Papa Giovanni XXIII di Bergamo si sono messi immediatamente al lavoro mettendo in campo tutte le loro competenze e la loro esperienza per cercare di ridurre al minimo le conseguenze dell'incidente.

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