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SAN GIOVANNI IN CROCE
Dopo oltre 10 anni di violenze e maltrattamenti trova il coraggio di denunciare il marito
L'uomo è stato allontanato dalla casa familiare e sottoposto a divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, con l'applicazione del braccialetto elettronico
Maltratta la moglie per anni: i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Croce hanno eseguito le misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un uomo violento.
Uomo violento allontanato da casa
La violenza domestica che aveva segnato la vita di una donna per oltre dieci anni ha trovato finalmente una fine, grazie all'intervento dei Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Croce. L'uomo accusato di ripetuti maltrattamenti è stato allontanato dalla casa familiare e sottoposto a divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, con l'applicazione del braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Cremona ed è il frutto di un'intensa attività investigativa, che ha preso piede dopo una nuova denuncia da parte della donna, ormai esasperata dalle continue violenze.
15 anni di violenze
La vicenda ha radici profonde: le violenze domestiche si verificavano da più di un decennio, con inizio nel 2010. L'uomo, spesso sotto l'effetto dell'alcol, aggrediva verbalmente e fisicamente la moglie senza apparente motivo. Le aggressioni, che comprendevano pugni, calci e schiaffi, si ripetevano con preoccupante frequenza, fino all'episodio che ha spinto la donna a cercare aiuto.
L'ultimo episodio
L'episodio scatenante si è verificato la scorsa settimana, quando l'uomo, visibilmente ubriaco, ha aggredito la moglie, costringendola a rifugiarsi insieme al figlio dai vicini di casa. Questo episodio ha spinto la donna a rompere il silenzio e denunciare pubblicamente le violenze subite. "Non ce la faccio più", ha confidato ai Carabinieri, rivelando che le violenze erano ormai un incubo quotidiano.
Le indagini
I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno raccolto le testimonianze della donna e avviato le indagini. I militari hanno documentato la serie di aggressioni subite dalla vittima e, considerando la gravità e la ripetitività degli episodi, hanno trasmesso la relazione all'Autorità Giudiziaria. Il Tribunale di Cremona ha emesso un provvedimento di allontanamento dall'abitazione familiare e di divieto di avvicinamento, con l'obbligo di indossare un braccialetto elettronico per il monitoraggio.
Il braccialetto elettronico
L'applicazione del braccialetto elettronico rappresenta un importante strumento di protezione per la donna, che ora potrà vivere senza il timore costante delle violenze.
