Dopo 21 anni il parroco ritrova il suo “Ciao” rubato grazie alla Polizia
Ha dell'incredibile la storia che ha visto protagonista un parroco che nel 1999 prestava il suo servizio sacerdotale nella Bergamasca.
Quasi non se lo ricordava neanche quel “Ciao” nero su cui era salito tante volte. Neppure di aver sporto denuncia dopo che glielo avevano rubato nel lontano 1999. E invece quello che gli agenti della Polizia Stradale di Crema gli hanno consegnato era proprio il suo motorino.
Ritrova il suo “Ciao” dopo 21 anni
Ha dell’incredibile la storia che ha visto protagonista un parroco bergamasco che nel 1999 prestava il suo servizio sacerdotale a Spirano. Ed è proprio nel comune della Bassa che il parroco aveva subìto il furto del suo “Ciao”. Come da prassi aveva sporto denuncia, ma del suo motorino non ebbe più nessuna notizia.
La Polizia glielo restituisce
Fino all’altro giorno quando alla sua porta hanno bussato gli agenti del Commissariato di Crema. Immaginate la sorpresa dell’anziano parroco, ormai in pensione da tempo. “Le abbiamo riportato il suo ciclomotore”, devono avergli detto spiegandogli che, sì, quello che avevano ritrovato nei pressi del cimitero di Offanengo, era proprio il suo “Ciao”, ormai dimenticato.
In realtà, lungo la strada che porta al cimitero, gli agenti avevano ritrovato due ciclomotori, entrambi molto vecchi e senza targa. Dalle ricerche effettuate sono risultati entrambi rubati: uno, appunto, al parroco di Spirano nel lontano 1999, l’altro invece in un cascinale a Sergnano nel 2015.