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Direttore commerciale ruba 4.500 euro e accusa due dipendenti

Grazie alle indagini dei Carabinieri il vero colpevole è stato scoperto.

Direttore commerciale ruba 4.500 euro e accusa due dipendenti
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Incolpa falsamente alcuni dipendenti, i Carabinieri lo denunciano per furto: è finita così la vicenda avvenuta in un esercizio commerciale di Casalmaggiore.

Direttore commerciale ruba 4.500 euro e accusa due dipendenti

I Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore a conclusione dell’attività d’indagine hanno denunciare in stato di libertà un cittadino italiano per il reato di furto aggravato.
L’indagato, 49enne napoletano residente nel comune di Parma, direttore commerciale, con precedenti di polizia, sfruttando la sua posizione di responsabile dell’attività commerciale ed abusando del suo ruolo, nel mese di dicembre si è illegittimamente impossessato della somma di 4.500 euro, rubandoli.

La denuncia dell'ammanco della somma rubata

Nel mese di febbraio, il capo area di una società collegata ad un noto marchio commerciale ha denunciato l’ammanco della somma dalle casse dalla filiale sita nel territorio del Comune di Casalmaggiore.

L’ammanco, avvenuto nel mese di dicembre 2020, al momento della denuncia è stato attribuito all’opera di ignoti in quanto il direttore della filiale ha subito riferito l’assenza di telecamere di videosorveglianza che avrebbero potuto svelare l’identità del malfattore. Lo stesso direttore aveva poi tentato di far ricadere i sospetti proprio su due cassieri neo assunti che, in quel lasso di tempo, stavano svolgendo un periodo di affiancamento.

Scoperto direttore della filiale infedele

Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore però non si sono fermate alle prime e fin troppo lampanti evidenze ma, approfondendo gli accertamenti di polizia giudiziaria ed incrociando fatti e testimonianze, hanno scoperto che proprio il direttore della filiale sfruttando la sua posizione aveva omesso di denunciare il furto al momento in cui questo era avvenuto nella speranza evidentemente che l’ammanco venisse col passare del tempo fatto cadere nel dimenticatoio e, al momento della denuncia da parte del capo area, abusando dell’inesperienza di alcuni neo assunti, aveva indirizzato i sospetti proprio su di loro.

Non contento, l’indagato  aveva anche sviato le indagini escludendo la possibilità di controllare le telecamere di videosorveglianza del negozio in quanto aveva assicurato che non vi erano, ma la realtà era ben diversa.

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