CREMONA

Denaro estorto a un disabile, un minorenne arrestato e due denunciati

L’indagine è partita dalla denuncia della vittima esasperata dalle minacce e dalle continue richieste di denaro

Denaro estorto a un disabile, un minorenne arrestato e due denunciati
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Complessa operazione della Polizia Locale di Cremona, delicata sia per la natura subdola del crimine da fronteggiare, sia per la natura di particolare fragilità della vittima, sia per la giovane età degli indagati.

Somme di denaro estorte a disabile

La Polizia Locale di Cremona ha portato a termine un’importante operazione contro un gruppo di giovani accusati di estorsione, un fenomeno preoccupante che ha visto come vittima un cittadino con disabilità. L’indagine è partita proprio dalla denuncia di quest'ultimo esasperato dalle minacce e dalle richieste di denaro, che ha deciso di rivolgersi al Comando di piazza Libertà.

Gli agenti, immediatamente mobilitati, hanno avviato una serie di accertamenti, sentendo testimoni e raccogliendo numerosi dettagli, che hanno confermato l’esistenza di episodi gravi di sopraffazioni, riconducibili ad alcuni giovani. Dalle indagini è emerso infatti che alcuni ragazzi del quartiere avevano preso di mira l’uomo che taglieggiavano e al quale estorcevano denaro, approfittando della sua incapacità di difendersi, e al quale hanno sottratto somme anche ragguardevoli.

Arrestato minorenne

Per contrastare questa attività illecita, la Polizia Locale ha implementato operazioni di osservazione e pedinamento, anche utilizzando strumenti tecnologici. Durante una di queste operazioni, gli agenti sono riusciti a intervenire in flagranza di reato, arrestando un giovane minorenne mentre stava tentando di estorcere denaro.

Denunciati due complici

Le indagini sono proseguite a ritmo serrato, portando alla denuncia di altri due complici, uno dei quali anch’esso minorenne, accusati di estorsione aggravata. Le forze dell’ordine hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, che si sono protratte per un’intera notte. I risultati delle perquisizioni sono stati convalidati il giorno successivo dall’Autorità Giudiziaria.

Nel frattempo, si è tenuta al Tribunale dei Minorenni di Brescia l’udienza di convalida dell’arresto del giovane. Il giudice ha disposto per lui la misura dell’obbligo di permanenza in casa. Le indagini sono ancora in corso, con gli investigatori e l’Autorità Giudiziaria che continuano a cercare ulteriori responsabilità legate a questo caso di estorsione giovanile.

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