Da Cremona a Lodi per rubare nei locali spaccando le vetrine con i tombini
Dopo alcuni mesi di indagini è stato incastrato: era anche sottoposto ai domiciliari
Dopo alcuni mesi di indagine e tre furti compiuti, è stato individuato e arrestato il ladro cremonese che ha colpito nei locali di Lodi spaccando le vetrine attraverso l'utilizzo di alcuni tombini.
Rubava nei locali di Lodi spaccando le vetrine con i tombini
Il primo episodio si era verificato lo scorso 30 maggio 2023. Un ristorante di Lodi, infatti, aveva denunciato un furto avvenuto di notte durante il quale il malvivente, dopo aver infranto una vetrata con un tombino preso dalla strada, era riuscito a intrufolarsi all'interno dell'esercizio commerciale asportando tutto il denaro contenuto nel registratore di cassa.
Sul posto, per tutti i rilievi del caso, era intervenuto il personale della Squadra Mobile della Questura di Lodi che, per dare inizio alle indagini, aveva preso possesso dei filmati di videosorveglianza della zona riuscendo nell'immediato a identificare il veicolo utilizzato dal malvivente.
Gli agenti hanno così rilevato che lo stesso mezzo era transitato per le strade di Lodi anche in altre circostanze. Momenti che sono coincisi con i giorni di tre furti avvenuti con le stessa modalità e cioè quella del tombino che ha infranto le vetrate dei locali.
Identificato e arrestato
Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lodi, condotte attraverso sia servizi di appostamento e osservazione, sia attività di monitoraggio dell'autovettura citata in precedenza, hanno consentito di accertare l'identità dell'utilizzatore, nonché presunto autore dei tre furti compiuti e uno tentato. Il soggetto, peraltro, è risultato essere non corrispondente all'effettivo proprietario del veicolo adottato in occasione dei colpi.
Alla fine è stato identificato un 30enne residente a Cremona, disoccupato, dedito al consumo di stupefacenti e pregiudicato per aver eseguito in passato altri furti che gli erano costati gli arresti domiciliari. Una misura cautelare che però è stata violata proprio in occasione degli episodi avvenuti a Lodi: il 30enne, cui è stato contestato il reato di evasione, è stato quindi arrestato e condotto in carcere.