SPINO D'ADDA

Cuoce la carne sul barbecue portato in casa, 40enne intossicata dal monossido

 In ospedale per accertamenti anche il marito e il figlio della donna

Cuoce la carne sul barbecue portato in casa, 40enne intossicata dal monossido
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Tragedia sfiorata a Spino d'Adda: una donna di 40 anni intossicata dal monossido di carbonio nella serata di sabato 30 novembre 2024, dopo aver cucinato carne su un barbecue portato in casa.

40enne intossicata dal monossido

Nella serata sabato 30 novembre 2024 tragedia sfiorata per una famiglia di Spino d'Adda, una donna di 40 anni, infatti, è rimasta intossicata dal monossido di carbonio all'interno della propria abitazione.

I primi sintomi

L'allarme è scattato intorno alle 21, dopo che la 40enne ha accusato i primi sintomi di avvelenamento. Immediatamente è stato attivato un dispositivo di soccorso che ha coinvolto un'auto medica, un'ambulanza e i vigili del fuoco.

La vicenda si è svolta in un appartamento situato in via Donizetti, dove i soccorritori, una volta arrivati, hanno subito rilevato tracce di monossido di carbonio nell'ambiente. I vigili del fuoco di Crema, arrivati sul posto poco dopo le 22, hanno svolto un’ispezione approfondita della casa, ma non hanno trovato tracce del gas velenoso. Le finestre erano infatti già state aperte dai familiari, che avevano cercato di aerare l'ambiente per limitare i danni.

Il barbecue

A destare l’attenzione degli esperti è stato un barbecue, che nel frattempo era stato rimosso dall'appartamento e posizionato all’esterno. Sull'oggetto, infatti, era ancora presente della carne. Gli investigatori ritengono che la donna possa aver cucinato la cena sul barbecue, sistemato in cucina, con le finestre chiuse, causando così l'accumulo del gas tossico.

Visitati in ospedale

Il marito e il figlio della donna, rientrati a casa più tardi, si sono resi conto subito che la donna non stava bene e hanno dato l’allarme. Anche loro sono stati esposti al monossido di carbonio ma in  misura minore. Tutti e tre i membri della famiglia sono stati trasportati in ospedale per accertamenti e cure: fortunatamente, le loro condizioni non destano preoccupazioni.

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