Cremonesi dal cuore immenso: cuochi all'opera per donare 170 teglie di lasagne agli operatori ospedalieri
Gli chef della Trattoria Il Gabbiano di Corte de’ Cortesi e il loro bellissimo dono.

Non potendo cucinare per i propri clienti gli chef della Trattoria Il Gabbiano di Corte de’ Cortesi si sono rimessi dietro ai fornelli per donare buon cibo a chi sta combattendo in prima linea questa sfiancante battaglia.
Cremonesi dal cuore grande
Un gesto semplice, anche naturale per chi di mestiere fa proprio questo: cucinare per altre persone.
E così, dopo due settimane fermi al palo a causa dall’emergenza coronavirus, due ristoratori cremonesi hanno deciso di ritornare dietro i fornelli e di cucinare per chi in questo periodo ne ha sicuramente più bisogno di tutti: i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che tutti i giorni lottano in prima linea contro questa pandemia.
L'iniziativa della Trattoria Il Gabbiano di Corte de' Cortesi
Grazie alla disponibilità della Direzione Sanitaria, Andrea Fontana e la moglie Elena, rispettivamente proprietario e chef della Trattoria Il Gabbiano di Corte de’ Cortesi, hanno consegnato questa mattina 170 porzioni di lasagne e krapfen caserecci ai reparti dell’Ospedale di Cremona messi a dura prova dall’emergenza Covid-19. Qualche sorriso sotto le indispensabili mascherine di ordinanza, due chiacchiere veloci con i sanitari e poi via, di corsa a casa in totale rispetto delle normative sanitarie.
Lo spirito di solidarietà che si sta diffondendo
Ma la cosa più importante di questo gesto, oltre al ringraziamento di tutto il personale impegnato a curare i tanti pazienti del nosocomio, è lo spirito di solidarietà che sta già generando, tanto che altre realtà commerciali e produttive del nostro territorio (due su tutte: Pasticceria Poloni di Quinzano d’Oglio e Zoogamma di Casalbuttano) hanno annunciato la loro disponibilità a contribuire alla replica dell’iniziativa.
Insomma: un modo per avvicinare ancora di più l’ospedale alla cittadinanza, che in questi giorni sta dimostrando la propria gratitudine all'indispensabile opera dei sanitari anche con piccoli gesti come questo.


