Coronavirus, nuove prescrizioni: il modulo di autocertificazione aggiornato per gli spostamenti
Tutto quello che c'è da sapere.
Da oggi, giovedì 12 marzo 2020, il Paese intero è “blindato” per l’emergenza Coronavirus. Ci sono nuove prescrizioni molto più stringenti da rispettare. I divieti però dureranno sino a mercoledì 25 marzo 2020.
Coronavirus, il modulo di autocertificazione
L’autocertificazione deve essere compilata anche per gli spostamenti a piedi. Se si tratta di spostamenti fissi (ad esempio per il lavoro o per l’assistenza a un familiare malato) si può utilizzare sempre lo stesso modulo.
Posso fare la spesa?
Sì, ma gli ingressi dovranno essere contingentati e si dovrà tenere sempre la distanza di almeno un metro tra le persone. Chiusi invece i mercati
Le farmacie e i medici sono aperti?
Sì, si può andare in farmacia e dal medico, si possono fare esami. Non si può entrare nelle sale d’attesa di Pronto soccorso, nelle Rsa e negli hospice.
I figli e i familiari?
E’ consentito uscire per assistere un familiare malato. I genitori separati possono andare a prendere il proprio figlio dall’altro coniuge (anche fuori dal proprio Comune)
Posso fare acquisti?
Niente shopping perché tutti i negozi (tranne quelli di pubblica utilità) saranno chiusi, compresi i centri commerciali (esclusi gli alimentari). Si possono comprare le sigarette e fare benzina.
Bar e ristoranti?
Chiusi a ogni ora. Restano aperti dentro ospedali, stazioni e aeroporti, ma rispettando le norme di distanza tra clienti.
Cibo da asporto?
Possibile acquistare cibo d’asporto. Chi lo consegna dovrà mantenere la distanza di un metro e garantire il rispetto delle norme igieniche per il trasporto e il confezionamento
Posso fare jogging?
E’ possibile uscire a piedi (limitando al minimo però il tempo) e dunque anche fare jogging. A patto di non essere in gruppo. La Protezione civile ieri ha chiesto l’utilizzo di autocertificazioni anche per chi esce a passeggio, richiesta a questo punto valida anche per chi corre. E’ sicuramente uno dei punti più controversi del decreto sul quale si attendono specifiche ulteriori.
Posso andare in ufficio?
Sì, ma solo se non è possibile lavorare da casa
Posso comprare il giornale?
Sì, le edicole rimarranno aperte per garantire il diritto all’informazione.
I trasporti subiscono modifiche?
Mezzi pubblici confermati, ma le Amministrazioni locali possono disporre limitazioni. Ci saranno treni e aerei.
Banche e poste sono aperte?
Sì, ma anche qui bisogna entrare a scaglioni e mantenere le distanze.
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