Condanna definitiva per 8 furti aggravati nelle aziende di cosmetica
Eseguito l'arresto del responsabile dei furti, pena emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona
Terminata l'indagine partita nel 2016 dopo i numerosi furti avvenuti nel territorio cremasco, colpite maggiormente le aziende cosmetiche che hanno subito perdite di centinaia di migliaia di euro. Ad oggi, un 51enne, considerato uno dei responsabili degli otto furti effettuati nei dintorni di Crema e poi arrestato dai Carabinieri della Stazione di Castelleone, dovrà scontare la pena a lui assegnata.
Indagine sui furti aggravati nel cremasco
L'operazione denominata "Make-up" è partita nell'autunno del 2016, dopo una serie di furti aggravati che hanno scosso i proprietari delle aziende cosmetiche situate nel nostro territorio, dove la cosmesi è un’eccellenza produttiva.
Nel 2016, nel cremonese e nei territori limitrofi sono stati commessi dei furti grazie alla presenza dei famigliari all'interno dell'aziende. I responsabili difatti, avvalendosi delle conoscenza dei membri della propria famiglia che lavoravano nelle varie ditte, sono riusciti a svaligiare le aziende nel corso del tempo nonostante il presidio dei Carabinieri.
Secondo quanto riportato grazie all'indagine svolta dai Carabinieri, la banda avrebbe preso di mira anche delle aziende nel bergamasco, colpendo pelletterie e negozi di abbigliamento e accessori. Per via dei furti aggravati in concorso ai danni delle aziende sono finite in carcere 4 persone e altre 6 ai domiciliari, grazie all'operazione eseguita e portata a termine nel novembre del 2018 dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Crema, con la collaborazione dei colleghi di Cremona, Casalmaggiore e del Milanese.
L'operazione avrebbe inoltre consentito il ritrovamento di circa 100mila pezzi di cosmetica per un valore di 500mila euro, poi restituiti ai leggiti proprietari.
L'arresto del 51enne
Il 51enne ritenuto uno dei responsabili di ben otto furti avvenuti nel 2016 e nel 2017, ha ottenuto una condanna a due anni, due mesi e 14 giorni di reclusione, intervenuta presso il Tribunale di Cremona nel 2020, divenuta effettiva quest'anno. Pertanto il pomeriggio del 13 giugno 2024, i Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno arrestato il 51enne per ordine di esecuzione di una pena emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona.