Quartiere Zaist

Compra vino da 850 euro per una cliente che poi sparisce, commerciante di Cremona truffato

L’udienza del processo ai danni di Gennaro Vilardi, presunto truffatore 50enne di Afragola, è stata aggiornata all’8 settembre

Compra vino da 850 euro per una cliente che poi sparisce, commerciante di Cremona truffato
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A processo c'è Gennaro Vilardi, presunto truffatore 50enne originario di Afragola in provincia di Napoli.

La telefonata di una misteriosa cliente

Tutto è iniziato quando il proprietario di una rivendita di frutta, verdura e generi alimentari nel quartiere Zaist a Cremona ha denunciato di aver subito una truffa. Il 40enne aveva aperto il negozio per offrire ai residenti anziani un servizio simile ai vecchi tempi, un luogo in cui trovare tutto il necessario per la vita quotidiana.

Era la tranquilla mattinata del 22 ottobre 2018 quando il commerciante ha ricevuto una chiamata da una donna che si era presentata come Paola Ferrari. Aveva affermato di essere la nuora di una cliente che però l'uomo non ricordava. La signora cercava ortaggi e vino per preparare un'importante festa e aveva bisogno anche di un Bordeaux francese.

Nella stessa telefonata, Paola aveva comunicato di aver contattato il fornitore del prestigioso vino che però non poteva vendere ai privati. Così ha chiesto al commerciante cremonese di fare da intermediario e gli ha lasciato il numero del presunto rappresentate, Fabio.

850 euro di vino, brindano i truffatori

Il 40enne ha presto chiamato Fabio. Il vino costava 550 euro ma il prezzo di vendita consigliato era 840 euro per sei bottiglie. Considerando il costo elevato, il commerciante ha richiamato subito la cliente per confermare l'acquisto. Nel frattempo, il truffatore ha detto al proprietario che la consegna sarebbe stata effettuata da un suo giovane assistente.

Il pagamento doveva essere in contanti e così è successo. Nel negozio si è presentato un giovane complice che ha lasciato le bottiglie in cambio della significativa cifra senza dare alcun tipo di fattura. Superata questa fase, al commerciante è stato chiesto di consegnare il vino alla signora Paola in via Ruggero Manna 30.

L'indirizzo che era stato fornito alla vittima del raggiro:

Ma al civico 30 non c'era nessuno, solo lo studio di un commercialista. Da quel momento in poi il malcapitato non è più riuscito a mettersi in contatto con la donna e ha capito di essere stato truffato. Nessuno è ancora riuscito a scoprire la vera identità di Paola mentre quella di Fabio sembrerebbe essere quella del 50enne Gennaro Vilardi di Afragola. L'udienza del processo ai suoi danni è stata rinviata all'8 settembre.

 

 

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