Casalmaggiore

Compra un ciclomotore online ma è una truffa, 58enne e 19enne denunciati

I truffatori avevano richiesto un acconto di 850 euro promettendo di spedire il mezzo, ma sono scomparsi una volta ricevuto il bonifico

Compra un ciclomotore online ma è una truffa, 58enne e 19enne denunciati
Pubblicato:

L’indagine è partita a metà luglio scorso, quando un cittadino di Casalmaggiore ha presentato una denuncia per una frode subita su internet.

Truffa online, 58enne e 19enne nei guai

Continua la lotta contro le truffe online da parte delle forze dell'ordine. I Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno denunciato un uomo di 58 anni e una ragazza di 19 anni, entrambi residenti in provincia di Crotone, accusati di essere i responsabili di una truffa web che ha coinvolto un residente locale.

L’indagine è partita a metà luglio scorso, quando un cittadino di Casalmaggiore ha presentato una denuncia per una frode subita su internet. La vittima aveva notato su alcune pagine social un annuncio relativo alla vendita di un ciclomotore, offerto al prezzo di 1.800 euro comprese le spese di spedizione.

I sospetti della vittima e la denuncia

Interessato all’acquisto, aveva contattato il venditore prima tramite messaggio e poi telefonicamente, concordando i termini della transazione. Il finto commerciante aveva richiesto l’invio di una copia dei documenti personali e poi un acconto di 850 euro, metà dell’importo totale, da versare tramite bonifico bancario.

Dopo aver ricevuto il pagamento, il truffatore aveva garantito che lo scooter sarebbe stato consegnato a breve. Tuttavia, le promesse si sono rivelate infondate. La vittima, insospettita dalla mancanza di un codice di spedizione e di documenti relativi al mezzo, ha tentato invano di contattare il venditore, che nel frattempo aveva interrotto ogni comunicazione.

Le indagini e l'identificazione

A quel punto, compreso di essere stato ingannato, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri. Grazie alle informazioni fornite dalla vittima, i militari di Casalmaggiore hanno avviato un’approfondita indagine. Attraverso l’analisi del numero di telefono utilizzato per i contatti e dell’Iban su cui era stato effettuato il bonifico, sono riusciti a risalire ai due presunti truffatori.

Il 58enne e la giovane sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di truffa. Entrambi risultano intestatari dei dati forniti per la transazione fraudolenta.

Seguici sui nostri canali