ma non del tutto

Come farsi rimborsare il tampone effettuato nei laboratori privati

Solo in caso di risultato positivo si potrà chiedere all'Ats la restituzione dello standard stabilito dalla regione: 62,89 euro.

Come farsi rimborsare il tampone effettuato nei laboratori privati
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Tampone fatto privatamente: ecco come richiedere il rimborso regionale. Innanzitutto lo potrà richiedere soltanto chi risulterà positivo. Inoltre coprirà fino a un massimo di 62,89 euro.

Farsi rimborsare il tampone

Nel caso in cui il tampone effettuato da una persona in un laboratorio privato, “dovesse risultare positivo, provvederemo a rimborsare la tariffa pagata per la prestazione". Lo ha detto il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana confermando una indicazione anticipata venerdì 15 maggio 2020 in una FAQ (le ormai famose risposte alle domande più frequenti) pubblicata sul sito della Regione.

Come funziona

Ci sono però alcune annotazioni da fare. La prima è relativa all’ammontare del rimborso. Attualmente, i tamponi effettuati in laboratori privati hanno un prezzo variabile, tra i 90 e i 130 euro circa. Regione non rimborserà l’intero ammontare, ma un massimo di 62,89 euro, che è il limite stabilito dalla delibera regionale del 12 maggio scorso. La seconda annotazione è che questo rimborso non avviene automaticamente: bisognerà farne richiesta attraverso l’Ats competente (che andrà quindi avvisata), la quale verrà presto dotata di apposita modulistica.

Questa previsione toglie uno dei dubbi che persistevano nella popolazione e legato proprio alla delibera del 12 maggio: i laboratori privati possono effettuare test sierologici e tamponi (obbligatori per i positivi) non soltanto nell’ambito di campagna di screening collettive, ma anche sui privati cittadini. Di fatto, cosa che si era già iniziato a fare, ma che ancora non aveva un chiaro inquadramento da parte di Regione.

La procedura

Dunque, riepilogando: tutti possiamo fare i test sierologici in laboratori privati. Questi, però, toccherà pagarli di tasca propria. In caso di positività alla presenza degli anticorpi, saremo obbligati a fare il tampone, sempre attraverso il laboratorio privato in cui abbiamo fatto il test. Anche in questo caso, il costo è a nostro carico. Nell’evenienza in cui, però, risultassimo positivi, potremmo richiedere il rimborso solo e soltanto del tampone attraverso Ats, per un massimo di 62,89 euro. Una procedura non certo semplice, ma che almeno adesso risulta un po’ più chiara.

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